L'indagine condotta dalla Procura Distrettuale Antimafia aveva scoperto che gli indagati volevano convincere le vittime, imprenditori edili, a pagare il pizzo a suon di bombe. L'accusa maggiore era di estorsione, tentata e consumata
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere due delle quattro persone finite in un'indagine dell'Antimafia di Salerno per estorsione ad imprenditori edili ed immobiliari. Alcuni degli indagati vicini all'ex clan Fontanella
Secondo la Procura Antimafia che aveva svolto le indagini, l'uomo avrebbe chiesto una somma di denaro pari a circa 3900 euro, nel giugno 2013, ad un debitore per l’acquisto di prodotti di profumeria