La favola dell'attuale allenatore del Milan sbocciò proprio a Salerno, nella stagione 2003-2004. "Eravamo partiti per disputare la Serie C, poi il ripescaggio in B e la salvezza. Ricordo l’ambiente, la partecipazione, la passione. Sento ancora tanti ex giocatori allenati in maglia granata ed a Salerno nel girone di ritorno tornerò molto volentieri"
Salerno è nel pallone e ci resterà fino a fine campionato, a prescindere. Altrimenti non sarebbe "Ammore overo", come ha ricordato la sontuosa scenografia della curva Sud Siberiano, esibita nella partita casalinga contro la Juventus. C'è fermento anche per l'inizio della prevendita dei tagliandi di Salernitana-Inter
Franck contro Zlatan, il capitano contro l'eterno "giovanotto", che a 40 anni trascina la squadra di Pioli verso l'assalto allo scudetto. Ibrahimovic potrebbe giocare uno spezzone di gara e fare turnover. Ribéry, invece, annoda la fascia al braccio e sarà davanti ai compagni, nella Scala del calcio
Pioli, allenatore del Milan ed ex di turno, predica calma e lascia la squadra agganciata all'attualità: "Viene prima la Salernitana". La prossima partita di Champions League, contro il Liverpool, lo spinge però a dare riposo ad alcuni giocatori, ad esempio ad uno tra Tonali e Kessie, forse a Messias
I tifosi dell'ippocampo stamattina si sono messi in fila per assicurarsi il prezioso tagliando di secondo e terzo anello verde, settore ospiti. Il 4 dicembre, la Salernitana ritornà in casa del Milan, nello stadio dove 23 anni fa sfiorò il colpaccio