Scontri Paganese-Casertana, ritrovato minore fuggito dalla comunità
Il giovane, in concorso con altri tifosi, aveva preso parte agli scontri durante i quali fu incendiato un autobus occupato da tifosi casertani
Il giovane, in concorso con altri tifosi, aveva preso parte agli scontri durante i quali fu incendiato un autobus occupato da tifosi casertani
Stando alla denuncia della famiglia, l'uomo avrebbe più volte tentato di toccare la ragazzina - figlia di un suo amico - per poi prometterle soldi e regali, per acquisirne la fiducia
A comunicarlo è il sindaco Mimmo Volpe, attraverso il suo canale istituzionale Facebook. Non si conoscono le cause del decesso
I fatti risalgono al mese di agosto del 2020. La vittima non denunciò, perchè minacciata con la diffusione di foto "hot" che l'uomo usava come ricatto
Per il ragazzo l’accusa è di tentato omicidio ed ora trattenuto in un centro di prima accoglienza in attesa dell’udienza di convalida del suo fermo.
Le motivazioni del tribunale costate tre condanne al padre e al fratellastro di una bambina di 10 anni, che sarebbe stata oggetto di abusi continui da parte dei due. Condannata anche la madre, per non aver impedito quelle violenze
La difesa chiederà per il giovane imputato la messa alla prova, quando si celebrerà l'udienza preliminare dinanzi al gup tra un paio di settimane. Durante l'interrogatorio, il giovane aveva ammesso le sue responsabilità, spiegando di aver agito in preda alla rabbia
I fatti risalgono al marzo 2017, ai quali seguì la denuncia della donna alla polizia postale di Salerno, corredandola con materiale il multimediale inviato alla ragazzina, insieme alla documentazione sugli episodi di molestie e minacce.
L’uomo, originario di Eboli, stando alle accuse, intratteneva con la minore rapporti tramite chat via Facebook condividendo contenuti espliciti e utilizzando una falsa identità.
I fatti risalgono al 2016 e la 2019, ora al vaglio del gip in udienza preliminare
Il tribunale ha riqualificato il reato di violenza sessuale di gruppo in atti sessuali. Stando alle accuse, la piccola avrebbe cominciato a subire abusi dall'età di 5.
L’inchiesta era partita nel 2017 dopo una segnalazione, in una casa di Tramonti. Successivamente, i militari avevano raccolto elementi che raccontavano di una storia di degrado nella quale si sarebbe trovata la vittima, diventata oggetto di abusi sessuali consumatisi all'interno di casa sua
I fatti sarebbero stati commessi ad Angri, nel luglio del 2018
Il tribunale ottenne per lui una misura personale di divieto di dimora, con l'accusa di violenza sessuale
I fatti risalgono alla fine di dicembre del 2013, registrati su di un bus della Cstp, a Cava.
Questo ha raccontato una vicina di casa della famiglia di Tramonti finita sotto processo per violenza sessuale. Giorni fa, la sua deposizione, davanti al collegio del tribunale di Salerno, presieduto dalla dottoressa Gabriella Passaro
In tempi diversi, i due indagati hanno ammesso le loro colpe. Sono accusati di estorsione e stalking in concorso. Con la scusa di una bicicletta "rotta", avevano perseguitato due minorenni sottraendogli in tutto circa 1500 euro
La procura dei Minori di Salerno contesta anche l'aggravante della discriminazione razziale. L'indagato avrebbe insultato e aggredito più volte, nel corso dell'ultimo anno, un ragazzo straniero di 16 anni, africano, a San Valentino Torio
La donna ha fatto ricorso in Cassazione per vedersi annullare una serie di condanna emesse quasi 20 anni fa. Ma i giudici della Prima sezione penale hanno respinto il ricorso. Alcuni dei colpi commessi anche a Salerno
Giorni fa, per l'uomo è giunta la condanna in sede di rito abbreviato
L'imputato, di circa 50 anni, avrebbe agito su di un bus, cercando di abusare della ragazzina
E' stato condannato a 3 anni ed 1 mese di reclusione un 60enne, giudicato per violenza sessuale nei confronti di una minore di 6 anni
La procura di Nocera Inferiore lo accusa di aver tentato di abusare della minore, toccandola nelle parti intime e provando a baciarla, nel mese di giugno del 2019
Dopo essersi conosciuti sui social, l'uomo avrebbe ottenuto dalla minore il suo numero di telefono, dopo averla fermata in strada, per poi vederla una seconda volta, dietro un invito
La ragazzina è stata notata da un agente della Polfer a Napoli, in stazione, mentre cercava di comprendere come prendere un treno per la provincia salernitana. Ai genitori non aveva detto nulla