Sono state chiuse 6 attività di ristorazione, svolte in ambienti che sono risultate in pessime condizioni igienico sanitarie e strutturali. Il valore dei provvedimenti adottati ammonta a circa 750.000 euro
E' il risultato di un blitz dei Nas in una pasticceria di Sarno, con il sequestro di decine di chili di dolci già preparati e pronti per essere commercializzati
Nel mirino è finito l’ambulatorio al piano terra di una palazzina in via Sarno Palma che ospita l’attività di guardia medica ed nelle immediate vicinanze anche l’igiene mentale
I carabinieri del Nas di Salerno, agli ordini del maggiore Vincenzo Ferrara, hanno ottenuto nuovi ed importanti risultati nell'attività di contrasto alla commercializzazione di prodotti alimentari non tracciati e mal conservati
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell'Arma hanno svolto una serie di perquisizioni nei comuni di Salerno, Cava de’ Tirreni, Eboli, Mercato San Severino e Scafati
Nel corso dei controlli sono state contestate sanzioni amministrative per un importo di oltre 8.000 euro. Il valore dei provvedimenti ammonta a circa 450.000 euro dei quali 50.000 riferiti agli alimenti
Coordinati dalla Procura della Repubblica di Novara, i carabinieri hanno eseguito 50 perquisizioni locali e domiciliari nelle province di Salerno, Novara, Alessandria, Milano, Monza Brianza, Piacenza, Varese, Pavia, Lodi e Napoli
Sequestrati anche 600 chili di prodotti alimentari privi di tracciabilità (carni, salumi e dolciumi), mentre è stata sospesa “ad horas” di una intera attività di ristorazione ed alla chiusura sanitaria di vari locali annessi agli esercizi
All'operazione hanno partecipato anche ispettori dell'Asl che hanno disposto la chiusura della sala per lo stoccaggio della frutta e di quella per il trattamento delle acque di lavorazione
I controlli eseguiti dai carabinieri del Nas di Salerno, con l’ausilio di personale dell’Asl: si è proceduti ad una verifica di tipo igienico sanitaria presso due alberghi
Come riporta Salerno Sanita, rilevando gravi carenze igienico strutturali, è scattata l’immediata sospensione delle attività nei locali, destinati a studi medici ed archivi
E' stato accertato che lo studio medico odontoiatrico sito all’interno dell’ambulatorio, attrezzato e disponibile per diversi pazienti, erogava prestazioni in assenza della autorizzazione
Sono stati rinvenuti dispositivi IVD nonché acqua bi-distillata non registrati nel repertorio del ministero della Salute. Sequestrate anche diverse attrezzature per un valore complessivo di 750mila euro