Emergono nuovi particolari sulla tragedia che ha sconvolto il quartiere Casa Marrazzo. Nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia sul cadavere di Anna De Martino
La donna di 35 anni, originaria di Terzigno, è morta all'ospedale Villa Malta di Sarno a causa di due proiettili che le hanno perforato il cuore. Su quanto accaduto indagano i carabinieri
L'esponente del Pd amico dell'ex sindaco di Pollica: "Un’assenza di esiti che è una sconfitta per la credibilità dello Stato e nella battaglia per la legalità"
Pasquale Balzano, 56anni, è stato arrestato a casa di un lontano parente residente a Pompei. A rintracciarlo sono stati i carabinieri, che erano sulle sue tracce da diverse ore
Continuano senza sosta le indagini dei Carabinieri del reparto operativo e del nucleo investigativo del comando provinciale di Salerno guidati dal Tenente Colonnello Giulio Pini
La vittima è Aldo Autuori, imprenditore nel settore degli autotrasporti, condannato nel 2004 per omicidio. Sul posto i carabinieri di Battipaglia e il Nucleo Investigativo di Salerno (con supporto Sis) per la ricostruzione della dinamica del delitto
Il 32enne, ascoltato dagli inquirenti, ha ammesso di aver strangolato la madre e la sorella all'interno della loro casa. Domani l'autopsia sul corpo delle due donne
L'uomo di 82 anni è stata fermato dai carabinieri pochi minuti dopo l'omicidio. La donna aveva 75 anni ed entrambi sono molto conosciuti nel piccolo paese della Valle del Sele
Come riporta Il Mattino, sotto la lente di ingrandimento della procura è finito un pregiudicato affiliato al clan Panella - D'Agostino che per gli inquirenti potrebbe avere avuto un ruolo di primo piano nell'esecuzione del delitto
I quartieri collinari salernitani si stringono attorno alle famiglie dei due amici che sono stati freddati a bordo di uno scooter in via Magna Grecia, lasciando tutta la comunità sgomenta. Corone e fiori ai piedi della saracinesca del Vintage Caffè
Intanto oggi, gli interrogatori di garanzia dei tre fermati nel carcere di Fuorni. Secondo gli investigatori Antonio Procida e Angelo Rinaldi sarebbero stati uccisi perché avrebbero messo in discussione il potere del boss del clan Vaccaro
La perizia della difesa afferma che l'uomo non avrebbe avuto il tempo materiale per uccidere Elena Ceste ed occultarne il cadavere nel Rio Mersa, a 800 metri da casa loro: le tempistiche non coincidono