Parto trigemellare all'ospedale di Nocera: i bimbi in buone condizioni
Per aiutarli in questa fase di crescita all’esterno dell’utero della madre sono ora assistiti nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’Umberto I
Per aiutarli in questa fase di crescita all’esterno dell’utero della madre sono ora assistiti nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’Umberto I
Giunta in condizioni molto gravi, a causa dell virus, i medici hanno deciso di far nascere subito la bimba, che resta in condizioni di salute assai critiche. La donna è originaria di Montano Antilia. Non si era ancora vaccinata: glielo avevano sconsigliato, in considerazione della sua gravidanza
La piccola Carolina è nata lo scorso 7 luglio e alla nascita pesava 2,750 kg. Attualmente sta a casa con mamma e papà
Potrebbe rischiare la denuncia un uomo che, positivo al Covid, ha raggiunto l'ospedale Umberto I per accompagnare e assistere la propria moglie incinta
La conferma è arrivata dalla perizia medico-legale effettuata dai medici Adamo Maiese e Giuseppe De Masellis su disposizione della Procura
Il lieto evento è avvenuto, questa mattina, nei pressi dell'uscita di Pattano. Tempestivo l'intervento sul posto del sanitari del 118, che, successivamente, hanno trasportato madre e bimbo in ospedale
I medici sono riusciti a stabilizzare il piccolo, trasferendolo poi presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Ruggi
Tempestivo intervento della equipe del reparto di Ostetricia e Ginecologia e del dottore Bruno Torsiello che, nel giro di venti minuti circa, è riuscito a far nascere la piccola
Polichetti: "La bambina è sana e completamente fuori pericolo. Come già detto in passato confermo ancora di essere disponibile di voler mettere a disposizione quest’esperienza"
La protagonista di questa incredibile storia è una ragazza, Federica, sposata con un giovane di nome Lucio: entrambi sono i titolari di una pescheria situata in via Kennedy
l dolore, le doglie, la corsa in ospedale ma il bimbo nasce su di un furgone. E' la storia di una donna di origini romene, residente a Poggiomarino, in provincia di Napoli, giunta ieri pomeriggio all'ospedale "Martiri del Villa Malta" di Sarno
La signora Marianna Langella e il marito Orazio Maisto raccontano il miracolo della vita. La loro testimonianza comincia e finisce con un "grazie gigante" al reparto di Terapia Intensiva Neonatale ed ostretrica dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore
La donna è stata operata dall’équipe del dottor Francesco de Laurentiis, Responsabile dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, e grazie ad una diagnosi individuata per tempo, si è proceduto ad un parto cesareo di emergenza, salvandole la vita
Si chiama Alessandro ed è venuto alla luce poco prima delle ore 13. Sta bene ed il trasferimento al "Ruggi" di Salerno garantirà accertamenti specifici, dopo il parto
Tempestivo l'intervento dei volontari del Vopi. Il bambino sta bene e la donna ha partorito con il cordone ombelicale ancora attaccato. Madre e figlio sono stati poi trasferiti all'ospedale di Battipaglia
Ad effetturare l’operazione è stata l’equipe medica del dottore Francesco De Laurentis che ha consentito alla paziente di dare alla luce un maschietto
La signora originaria di Maiori, in preda alle doglie, è partita in auto dalla località costiera ma ha dovuto fermarsi al porto di Salerno, ormai pronta al parto. La Fials provinciale: "Nei luoghi dove i punti nascita sono distanti, si deve tornare all'antico puntando sui parti in casa"
Finalmente il lieto evento dopo aver percorso insieme al marito ben 60 km. Tempestivo l'intervento del medico di turno e degli infermieri
I neonati (maschio e femmina) stanno bene, mentre la loro mamma è in pericolo di vita. I medici la tengono sotto osservazione
Un paziente con disturbi psichiatrici ha dato in escandenza, ieri, nella sala operatoria dell’ospedale nocerino Umberto I, poco prima di partorire, mandando in pronto soccorso a causa delle ferite riportate un'infermiera e un'ostetrica
Va in ospedale per un’emorragia interna e i medici scoprono che ha appena abortito. A domanda su dove fosse il feto, la donna riferisce di non saperlo. Qualche ora dopo, la polizia lo ritrova nel bagno di casa sua. Aperta un'indagine
Sono il ginecologo e l'ostetrica che avrebbero materialmente accudito e seguito la donna durante il parto. L'autopsia effettuata sul corpo del piccolo non avrebbe evidenziato segni di sofferenza. Ma si attendono i risultati completi
Il comitato: "Noi auspichiamo che queste procedure, in linea con le raccomandazioni dell’OMS, siano possibili anche negli ospedali salernitani e sosteniamo la libertà di scelta della donna nel parto"
Una mamma quarantunenne ricoverata presso il reparto Gravidanza a rischio, ha scelto di partorire in piedi dando alla luce un bimbo del peso di 3,475 chili
Come riporta Il Corriere, decisamente singolare, il parto di Pasqualina, 25enne del napoletano che ha partorito in un parcheggio, nei pressi dell'ex ospedale Tortora, a Pagani