Peste suina, la Regione riduce la "zona rossa" a 8 comuni: partono i ristori per gli allevatori
L'assessore Caputo, inoltre, annuncia: "Partono il piano di depopolamento del cinghiale"
L'assessore Caputo, inoltre, annuncia: "Partono il piano di depopolamento del cinghiale"
Per ogni suino detenuto illegalmente, la legge prevede una multa base di 3.000 euro
I piccoli potrebbero essere stati investiti ma anche deceduti per altre cause, senza escludere quelle legate all'emergenza della Peste Suina
Intanto il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro: "È dovere delle istituzioni salvaguardare il nostro tessuto produttivo seriamente minacciato dall’emergenza. Mi auguro che il continuo monitoraggio epidemiologico e il lavoro costante di tutti i soggetti coinvolti, portino ad una risoluzione definitiva della problematica"
La deputata della provincia di Salerno: "L’obiettivo è tutelare le aree a più alta intensità di capi suini allevati e di stabilimenti produttivi di carni e salumi"
Pellegrino: 2Al fine di affrontare questa emergenza, ho presentato un'interrogazione sulla Emergenza Peste Suina Africana, chiedendo urgenti e adeguati indennizzi per i settori danneggiati e misure strutturali di rilancio, inclusa l'attenzione verso il settore dell'outdoor"
Il sindaco: "Sicuramente sarebbe importante poter scongiurare la macellazione dei suini ed in alternativa poterla rimandare per poter valutare , nel breve periodo ed in modo controllato, l’andamento del contagio per eventualmente ridurre la zona rossa e di conseguenza l’impatto delle misure da adottare"
Erano stati apposti dai volontari della protezione civile di Padula impegnati a sorvegliare le aree rientranti nella zona rossa
“È necessario - spiega Matera - mettere in campo interventi urgenti, finalizzati ad arginare l’epidemia di peste suina africana che purtroppo ha fatto la sua comparsa in Campania e in particolare in alcune aree del Vallo di Diano e del Cilento”
Il senatore: "Nei prossimi giorni saranno convocate, dal competente Ministero, le Regioni che dovranno assumersi la responsabilità di attuare specifici piani di contenimento e abbattimento individuando le azioni che andranno ad operare per diminuire drasticamente la popolazione dei cinghiali il cui numero, ormai fuori controllo, è la principale causa del diffondersi della malattia"
Il provvedimento si è reso necessario all’indomani del ritrovamento da parte dei Carabinieri Forestali della Foresta Cerreta Cognole di 5 carcasse di cinghiali risultate positive al virus
Sono stati registrati a Montesano cinque casi