La ragazzina non racconta nulla ai genitori fino a quando il padre non la sorprende mentre si “toccava” nelle parti intime all’interno del bagno con il cellulare in mano
Inizialmente il ragazzo finito nella trappola del web ha pagato una somma di denaro attraverso la ricarica di diverse carte postapay. Poi, però, si è rivolto alla polizia postale