Il salernitano Pasquale Castagno in Antartide per studiare l'evoluzione dei ghiacciai
Castagno ha raggiunto l'Antartide a bordo della nave rompighiaccio "Laura Bassi"
Castagno ha raggiunto l'Antartide a bordo della nave rompighiaccio "Laura Bassi"
Nel corso di questi 40 anni il CANA ha prodotto eventi divulgativi e centinaia di serate ossevativative con i telescopi suscitando sempre forte interesse e grande affluenza di pubblico
La rubrica ambisce a spiegare fenomeni fisici osservabili nel corso della vita di tutti i giorni. Il “format” prevede la realizzazione di una breve intervista ad un docente universitario o ad un esperto della materia su di un argomento di fisica o di scienza in cui ci si può imbattere nella vita di tutti i giorni.
Si tratta di Marco Miniaci, classe 1986, ricercatore specializzato in dinamica delle onde, strutture periodiche e metamteriali presso il CNRS (FR). Due volte Marie-Curie fellow, dal 2015 collabora assiduamente col Politecnico di Torino
Sul progetto della mano animatronica si sono concentrati i tre fratelli, fondatori del gruppo, Marco, Donato e Mauro D’Ambrosi assieme ad Alessandro Pauciulo e Sveva Germana Viesti
L'agropolese Giuseppe Carleo, docente presso il Politecnico di Zurigo, è l'autore di un articolo apparso su "Science" in cui spiega come dei calcoli troppo complessi anche per i supercomputer siano stati svolti da un'intelligenza artificiale
Lo riporta La Stampa: Thomas Perle dell'Università di Boston, a capo del New England Centenarian Study ha analizzato le caratteristiche di decine di ultracentenari
L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Longanella, ha devoluto la somma per la ricostruzione del polo culturale. L'assessore Salvati: "Lo facciano anche gli altri comuni"
Il premio Nobel ha chiuso i lavori della tre giorni salernitana
Video caricato su youtube dal centro ufologico Mediterraneo
Lo rende noto il centro ufologico mediterraneo: un testimone, in quella data, avrebbe avvistato oggetti volanti non identificati scattando anche diverse fotografie
La scoperta è stata fatta da alcuni botanici che lavorano nel Parco del Cilento ad un progetto per la scoperta di piante rare. La kochia saxicola era presente solamente a Stromboli e Capri, in piccole stazioni insulari