L'uomo avrebbe impedito alle ragazze di muoversi liberamente, di poter uscire dalla propria stanza, per ragioni non meglio specificate. Ora il dibattimento
I militari hanno riscontrato che il terreno era stato interessato da sbancamenti, con modifiche sensibili dello stato morfologico, e in particolare da attività di tombamento, effettuata mediante l’apporto di materiale da risulta (mattonelle cementine, pezzi d’asfalto, mattoni e vetroresine)
E' stato scoperto un vero e proprio arsenale, all'interno di un deposito. Oltre 4.000 botti detenuti illegalmente. Il guadagno sarebbe stato di oltre duecentomila euro
militari hanno avviato puntuali indagini sui luoghi e, ricostruendo la filiera di produzione dei rifiuti dai luoghi di produzione a quelli di rivendita finale, hanno individuato l’autore dei reati, il titolare di una ditta edile, denunciato alla Autorità Giudiziaria
E' composta da 20 appartamenti e da diversi locali commerciali. I sigili sono stati apposti dopo un’attività investigativa dei militari della Compagnia di Eboli, che hanno riscontrato anomalie di natura tecnica ed amministrativa in relazione al rilascio delle autorizzazioni edilizie da parte di un funzionario comunale
I carabinieri di Capaccio Scalo hanno eseguito ieri il provvedimento di sequestro preventivo, disposto dalla Procura della Repubblica di Salerno, per mancanza di autorizzazione paesaggistica e del permesso a costruire, in assenza di un'apposita variante
Le indagini delle Fiamme Gialle della Compagnia di Scafati, avviate sulla scorta di alcuni input infoinvestigativi, hanno accertato che la società finanziaria in questione, con sede a Nocera Inferiore, praticava contratti di factoring (ossia di acquisto e gestione di crediti di terzi non ancora esigibili) applicando tassi d’interesse di gran lunga superiori alla soglia di legge
Il Tribunale ha disposto la confisca di una società con sede in Italia, 2 associazioni di soccorso, 26 automezzi, 7 conti correnti bancari, 12 terreni siti a Capaccio Paestum, 1 terreno a Zimbor in Romania, per un valore complessivo stimato di circa 16 milioni euro
Parte dei proventi illeciti è stata anche investita per comprare un ristorante nel porto di Agropoli, in seguito completamente rinnovato con arredamento, rifiniture e materiali di pregio. In otto nei guai
Le fiamme gialle hanno predisposto un apposito servizio di pedinamento, fermando il 42enne a bordo della sua auto e trovando un serie di oggetti falsi tra cui catenine e bracciali oltre a circa 2000 euro in contanti
I miliutari hanno riscontrato anche occupazione abusiva di demanio marittimo che ricade nella riserva naturale Foce Sele-Tanagro. Denunciati i titolari dei lidi: dovranno procedere all'abbattimento delle strutture e ripristinare lo stato dei luoghi
Esaminati i titoli autorizzativi, i militari hanno accertato che tali rifiuti non potevano essere gestiti all’interno dell’impianto in quanto si tratta di categorie di rifiuti non ricomprese nella tabella dell’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.)
Gli agenti della Polizia Municipale, ieri notte, hanno dato esecuzione alla operazione "Estate sicura": al termine di un blitz congiunto (impegnati anche gli uomini della Capitaneria di Porto) sono state sequestrate attrezzature balneari lasciate sulle spiagge, allo scopo di "prenotare" un posto al quale non si ha diritto
La Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggi di Salerno e Avellino, ha confermato l’autenticità degli oggetti, in totale 34, tutti realizzati nella Magna Grecia ed inquadrabili cronologicamente tra il IV e III Secolo a.C.
Si tratta in gran parte di pomodoro e legumi. Valore complessivo di circa 280mila euro. L'operazione ''Scarlatto tre'' è il seguito di un'altra significativa attività investigativa, nel corso della quale erano state sequestrate 821 tonnellate di concentrato di pomodoro
E' stato scoperto anche lo smaltimento illecito di rifiuti: i militari hanno posto sotto sequestro la vasca di raccolta delle acque di lavaggio delle carni, denunciando il responsabile dell’esercizio
Sigilli ad un'area di 3600 mq per illecito smaltimento di liquami e delle acque provenienti dalla sala mungitura, nonchè di materiale edile e calcinacci
L’associazione Codici ha predisposto un esposto alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore in merito al sequestro, eseguito dai Carabinieri per la Tutela Agroalimentare presso un'azienda del salernitano, di 821 tonnellate di pomodoro semilavorato ritenuto contaminato da pesticidi