Cava de' Tirreni, perseguita la ex poi le taglia la strada per picchiarla: a processo
L'uomo, di 38 anni, è finito sotto giudizio con la richiesta di immediato, con accuse di stalking, lesioni e rapina
L'uomo, di 38 anni, è finito sotto giudizio con la richiesta di immediato, con accuse di stalking, lesioni e rapina
La relazione tra i due è finita sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Nocera Inferiore a seguito della denuncia presentata dai genitori della ragazzina
La vittima, una 26enne di età, fu presa da sentimenti di ansia e paura, a causa delle condotte del suo ex, temendo per la propria incolumità. La procura ha ora chiesto il rinvio a giudizio per l'imputato
In più occasioni, i militari hanno sorpreso M.M. nelle vicinanze del luogo di lavoro della donna, vittima di molteplici atti persecutori da parte dell'uomo
L’uomo, 37enne salernitano, sarà processato con la formula del rito immediato: incubo finito per una donna cavese
La giovane di 19 anni lancia un appello, attraverso i social network, alla sindaca Cecilia Francese per chiedere maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine soprattutto durante le ore notturne
La vittima, come avviene in questi casi, è la ex fidanzata, con la quale l'uomo era stato legato da una relazione sentimentale
L'uomo rischia il processo con richiesta di rinvio a giudizio firmata dalla procura di Nocera
La rottura del rapporto e la minaccia di rivelare tutto al marito di lei, avrebbero spinto l'uomo a seguire e cercare di contattare la vittima, più volte, non accettando la fine di quella storia
Tutto nasce da una serie di denunce presentate da una professoressa universitaria, con la quale ha avuto una breve relazione lo scorso mese di maggio anche se, la loro conoscenza, risalirebbe al 2017
Secondo le accuse della procura, l'imputata avrebbe cominciato a perseguitare l'uomo in ragione di una serie di promesse non mantenute, tra le quali interessarsi del suo futuro lavorativo
Uno schema classico di atti persecutori e intimidazioni a fare da sfondo ad un'indagine della procura, con l'uomo, un 40enne, accusato di aver reso intollerabile la vita della sua ex compagna
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a seguito della denuncia sporta dalla donna, l’uomo gli avrebbe reso la vita un vero incubo per ben quattro anni, dal 2014 al 2018
Secondo quanto ricostruito dalla Procura il giovane, al termine della relazione sentimentale, avrebbe iniziato a minacciarla, perseguitarla e anche ad aggredirla fisicamente prendendola a calci e schiaffi
L'indagato è un ragazzo di Capaccio, che da maggio scorso a tempi più recenti, avrebbe provato in tutti i modi ad avere un contatto con la vittima, una donna di circa 50 anni, con la quale aveva avuto una relazione in passato
Le accuse della procura ricostruiscono i comportamenti di uno stalker tradizionale, con l'uomo arrivato a stravolgere le abitudini di vita della vittima, che temette più volte per la sua incolumità
L'uomo rispondeva di stalking, perchè attraverso condotte violente e moleste, ingenerò uno stato di paura costante alla sua ex compagna
Nei confronti del giovane, in seguito alla segnalazione fatta dai Carabinieri della locale Stazione è stata disposta dal GIP del Tribunale di Lagonegro la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex
Secondo le accuse, dal 2011 al 2017, l'imputato avrebbe reso intollerabile la vita alla compagna, costringendola anche a non uscire di casa, per poi aggredirla con calci, pugni e schiaffi
Dopo l'ennesimo rifiuto della donna, il 52enne l'ha aggredita verbalmente, minacciandola con una bottiglia di vetro
L’uomo, nel 2011, fu denunciato dalla soldatessa, all’epoca 21enne, per condotte persecutorie e minacce generate – secondo la vittima – da un suo rifiuto ad un corteggiamento insistente da parte dell’ex comandante
L'imputato, dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, per almeno cinque anni, l'avrebbe perseguitata, non rassegnandosi, con atti intimidatori e telefonate
I due, attesi dal giudizio fissato per il prossimo 4 ottobre davanti al giudice monocratico del Tribunale di Nocera Inferiore, avrebbero preso di mira l'ex primo cittadino per ragioni mai chiarite
La donna avrebbe vissuto per mesi uno stato perdurante di ansia, tra centinaia di telefonate, pressioni, insulti e minacce, oltre che aggressioni, nel corso di una serie di incontri
Il 32enne era già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per lo stesso reato