Proposta di Santoro: "La storia di Salerno diventi materia scolastica"
L'iniziativa del consigliere comunale sarà presentata domani, martedì 17 ottobre, a Palazzo di Città. Hanno già aderito dirigenti scolastici di diversi Istituti cittadini
L'iniziativa del consigliere comunale sarà presentata domani, martedì 17 ottobre, a Palazzo di Città. Hanno già aderito dirigenti scolastici di diversi Istituti cittadini
L’autore del programma Maura Calefati ha presenziato, insieme al regista, tutte le operazioni di ripresa che si sono svolte nell’Ipogeo e nella cappella Palatina
Come ci raccontano alcuni lettori, il cagnolino, almeno un paio di volte alla settimana, percorre da solo il Sentiero degli dèi, da Agerola, per giungere fino a Positano
Sono stati identificati, grazie al test del Dna, i resti di Dewey L. Gossett, l'aviatore americano caduto durante la Seconda Guerra Mondiale nei pressi di Acerno e ritrovato dall'associazione Salerno 1943 Air Finders
La Deutsche Dienststelle, l'agenzia statale con sede a Berlino che si occupa di rintracciare i familiari dei caduti dell'esercito tedesco, ha identificato, infatti, il soldato che si chiamava Walter Prochel ed era nato il 25 luglio 1908
Da sempre simbolo della cittadina costiera, Villa Rufolo rappresenta oggi un vero gioiello da scoprire e riscoprire perché le meraviglie del sito, architettoniche e artistiche, non smettono mai di stupire visitatori e autoctoni.
Ammirando i resti del Castello Fienga di Nocera Inferiore sembrerebbe impossibile che proprio tra quelle mura vi abbiano trovato la loro prigione nomi illustri del passato e che qui, secondo alcune leggende, hanno deciso di dimorare per sempre.
Molte sono le leggende che si narrano intorno alla città di Ravello e spesso sono legate a luoghi, nomi e persone realmente esistiti, come la storia del piccolo Onofrio Somma che sconvolse la cittadina costiera nel 1842
Nella Salerno medievale tanti sono gli amori vissuti da improbabili protagonisti che hanno lasciato il segno nel cuore della popolazione al punto da trasformarli in canzoni o racconti per tramandarli a mo' di leggende come quella di Antonella e Raimondo.
Una delle più belle chiese di Salerno che resta ancora sconosciuta a molti è la chiesa di San Giorgio: ricca di arte e storia, questa chiesa è rientrata da qualche anno nell'ambito delle visite guidate e delle passeggiate turistiche proposte in città.
Il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” è stato da sempre il ritrovo ideale di coloro che amano l’arte e per di chi, dopo l’Unità d’Italia, ha sentito il desiderio di celebrare in teatro quel comune sentimento di appartenenza alla stessa nazione
La chiesa di Sant’Andrea de Lavina rappresenta oggi una vera e propria perla dell’epoca medievale che racconta un volto della città ignoto ai più. Scopriamo cosa si cela nella storia di una delle architetture religiose più belle del capoluogo campano.
Due personaggi noti del panorama letterario internazionale ed entrambi con un passato che li ha portati a trovare una nuova patria a Salerno: ecco qual è il minimo comune denominatore tra i due scrittori così diversi tra loro
Pochi sanno che anche in provincia di Salerno esisteva un campo di concentramento in cui furono deportati 400 ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale: scoprite la storia di Campagna e della vita nel campo
Quando nel febbraio 2003 la Yasmina si arenò sulle nostre coste, nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe diventata la nuova attrazione dello skyline salernitano, eppure quello della Yasmina non fu il primo caso di arenamento a Salerno
Da sempre protagonista della fantasia dei salernitani, il Colle Bellara è uno dei punti più panoramici della città che permette di abbracciare con lo sguardo quasi tutti i quartieri di Salerno.
Quando Ugo Foscolo visitò Salerno nel 1812 non avrebbe immaginato che le mura del noto castello, che svetta sulla cima di Croce, gli avrebbero ispirato una delle tragedie più note del suo repertorio.
Flavio Gioia: chi era costui? Tra realtà e finzione, leggenda e mito, ecco svelato il mistero del sedicente navigatore e presunto inventore della bussola magnetica ritratto da Alfonso Balzico con l'omonima scultura