Roberto è stato uno dei personaggi più influenti ed importanti della sua epoca. Grazie a lui Salerno ebbe un periodo di rinnovato splendore e vennero costruiti in città sia il Duomo di San Matteo che l'ormai scomparso Castel Terracena
Alfano nacque all'inizio del XI secolo da una nobile famiglia salernitana. Venne istruito sia come monaco che come medico presso la Scuola medica Salernitana. Divenne amico fraterno del monaco beneventano Desiderio che, poi, diverrà Papa Vittore III
A seguito della scoperta della sua grande utilità nella lotta allo scorbuto, la malattia dovuta a carenza di vitamina C, gli amalfitani, iniziarono a disporre, sulle proprie navi, di scorte abbondanti di limone
Gli abitanti di Oliveto Citra raccontano che vicino al Castello è apparsa la Regina o Madonna del Castello, durante i festeggiamenti del 24 maggio 1985 e da allora le si rende sempre omaggio
Sono tante le leggende riguardanti alla figura del mago Pietro Barliario, il fantomatico mago che, insieme al diavolo, riuscì a costruire gli Archi dei Diavoli in una sola notte. Una delle più famose è quella legata alla sua conversione
Come tutti i comuni della costiera amalfitana che racchiudono in sé un mito, una storia, un mistero o una leggenda, anche Conca dei Marini non è da meno: vi narriamo la leggenda delle janare
A Cava de' Tirreni, ogni anno, si rievoca la consegna della Pergamena in bianco donata da re Ferrante d'Aragona alla città per l'aiuto nella guerra contro gli angioini nella battaglia di Sarno e nel successivo assedio alla città metelliana
Nel comune dei picentini, infatti, ogni anno, tra la seconda metà di luglio e la prima di agosto, il fiume Tenza viene deviato per far defluire le acque per le strade del paese
Uno dei miracoli attribuiti a San Matteo Evangelista, protettore della città di Salerno, è il così detto miracolo della Manna, un liquido miracoloso che sgrogava dalle reliquie del Santo fino al XIX secolo
Il 13 Febbraio 1876 il dipinto della Vergine fu mostrato per la prima volta: risale a quel giorno il primo miracolo, con la guarigione a Napoli di una ragazzina che il professor Cardarelli aveva giudicato inguaribile
Il Castello di Teggiano nasconde segreti che nessuno immagina e più di altri castelli potrebbe raccontare la storia della provincia di Salerno: scopriamo insieme questa nota roccaforte dei Sanseverino.
Il Cilento oltre che con bellezze paesaggistiche mozzafiato, emoziona i suoi visitatori con antiche storie e tradizioni popolari. Tra queste, degna di nota è un'antica leggenda d'amore che narra dello sbarco dei Saraceni ad Agropoli
La storia dei tre è simile a quella di un altro Santo salernitano ossia San Felice. Ante, Caio, Fortunato e Felice, infatti, sono stati uccisi ai tempi delle persecuzioni cristiane operate dall'imperatore romano Diocleziano
Da Salerno gli alleati partono per liberare l'Italia dall'oppressore nazifascista, ma come avvenne e quali erano gli obiettivi del famoso Sbarco di Salerno?
Una delle tante leggende legate al Duomo di Salerno vede come protagonista Gaitelgrima, moglie di Guglielmo II Duca di Puglia e di Calabria che morì a soli 32 anni
Uno dei miracoli più noti ed affascinanti che, si narra, San Matteo abbia compiuto per difendere Salerno, è quello che riguarda i due leoni di pietra che stanno di guardia alla porta d'ingresso del quadriportico della Cattedrale salernitana
Nonostante Federico II sia stato un sovrano amato da molti, esisteva una fazione di sudditi che desiderava porre fine al suo regno: ecco la storia della congiura ordita contro di lui a Capaccio
Nel Cilento è molto noto ed è il protagonista di numerose leggende e storie della tradizione: è il “Munacieddo”, figura tipica del Sud Italia, dove è conosciuto con nomi diversi. Un personaggio plurisecolare con indosso un saio da monaco
Il Regimen Sanitati Salernitanum, ovvero La regola sanitaria salernitana, anche noto come Flos medicinae Salerni, è uno dei testi più famosi della Scuola Medica Salernitana e la leggenda alla base della sua nascita è particolarmente interessante
Recentemente la curiosità sul personaggio di Trotula de Ruggiero ha spinto alcune scrittrici a pubblicare interi libri intorno alla sua figura, ma cosa si sa davvero della nota Magistra delle 'Mulieres Salernitanae'?
Piatto tipico della tradizione culinaria salernitana, la milza imbottita, ovvero a meveza 'mbuttunata, è una pietanza che fa capolino in genere in concomitanza con l'estate e con la festa di San Matteo: ecco come si prepara
La sua origine è antichissima e legata ad una leggenda: si narra che nel XVI secolo, durante un assedio della cittadina, il comandante chiese alle donne del posto di cucinare qualcosa con i prodotti che avevano a disposizione