Anziana sventa truffa del "finto nipote", banditi a mani vuote
Giorni fa, una donna aveva ricevuto una telefonata dai truffatori, che avevano raccontato di una somma urgente di denaro, necessaria a evitare guai giudiziari al nipote
Giorni fa, una donna aveva ricevuto una telefonata dai truffatori, che avevano raccontato di una somma urgente di denaro, necessaria a evitare guai giudiziari al nipote
Stando al capo d'imputazione, infatti, la donna si vide recapitare un'imitazione di uno dei modelli scelti e ideati dall'azienda di Enzo Miccio, che ieri ha testimoniato in aula in qualità di parte lesa
Le indagini sono in corso per individuare i malviventi, ora, anche nella città di Salerno
I soldi richiesti dal giovane sarebbero serviti a pagare un avvocato e ad evitare guai giudiziari al figlio della vittima
Nel mirino la vendita dei biglietti per le partite Salernitana-Udinese della stagione calcistica 2021/2022 e Salernitana-Roma campionato 2022/2023
L'imputato concordò la vendita della merce, consegnando poi due assegni, senza però presentarsi successivamente per saldare il conto
Lo sconosciuto avrebbe utilizzato una scusa per farsi aprire la porta, spiegando di dover consegnare dei soldi alla figlia della vittima
Ha scoperto l'inganno una volta recatasi al Comune, dopo aver già pagato - con più accrediti - la cifra pattuita
Il professionista fu nominato amministratore, a tutela dei beni di un docente in pensione. L'accusa le contestò l'ammanco di 130mila euro. La difesa aveva prodotto documentazione che testimoniava il contrario. Si attendono le motivazioni del giudice
Secondo quanto emerso dalle indagini, le somme del finanziamento regionale destinate alla realizzazione del depuratore erano state liquidate alle imprese e ai tecnici nonostante l'impianto, come accertato nell'ispezione sul sito, non fosse mai entrato in funzione in quanto carente dei necessari collegamenti con la rete fognaria esistente
Le indagini presero il via 2016, permettendo di disarticolare un gruppo, attivo tra l'Agro nocerino sarnese e l'hinterland vesuviano
Il fatto risale al 2022: oggi V.M. e F.F. sono finiti ai domiciliari
La Cassazione ha reso definitiva la condanna della Corte d'appello militare di Roma. I due imputati rispondevano del rilascio di certificazioni mediche "simulando" patologie inesistenti
La condanna per l'imputato è stata di 4 mesi, insieme al risarcimento del danno
Solo dopo qualche ora e dopo aver incontrato il vero nipote per consegnargli il pacco, l'anziana ha scoperto di essere stata raggirata. Sull'episodio indagano le forze dell’ordine
E' la segnalazione/denuncia che arriva dal comune di Angri (ma è facile immaginare che il fenomeno sia in espansione), dove diverse persone sono state contattate da finti operatori, che in realtà si muovono per svuotare del tutto carte e conti correnti
Una descrizione dei due malviventi è stata comunicata ai carabinieri, che ora avvieranno le indagini del caso
La carta ed il relativo codice di sicurezza sarebbero sempre stati in possesso del correntista, eppure la frode era stata messa a segno
"La signora nulla ha a che fare con le associazioni animaliste che operano sul territorio comunale e sui territori limitrofi" ha spiegato una residente
I fatti risalgono al 2018, quando l'imputato tentò di ottenere il pagamento di una somma di denaro, dopo il furto di un mezzo di circolazione in possesso di un uomo di Pagani
Un uomo, spacciandosi per il figlio della coppia, aveva chiesto all'anziana di consegnare dei soldi ad un amico per ritirare un pacco
La donna era stata raggiunta da una telefonata, con un giovane che si sarebbe spacciato per il nipote e chiedendole di ritirare un computer in giacenza all'ufficio postale
L'operazione “Nottingham”, coordinata dalla Procura di Vallo della Lucania, ha portato alla confisca per equivalente, nei confronti di 15 soggetti tra responsabili di progetto, cooperative sociali e società di promozione, nell’ambito delle risorse derivanti dai Fondi Strutturali del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali
Una donna, fermata per strada da una di queste "volontarie", aveva chiesto ragguagli su come inviare offerte. La prima si era dileguata, senza fornire spiegazioni
La scusa è la classica: il truffatore si finge amico del figlio della vittima, alla quale chiede soldi per conto suo in ragione di un debito o di altre motivazioni. La vittima, in questo caso, non avendo figli ha subito scoperto il raggiro