"Italygate", da Trump all'hacker di Eboli: la storia che parte dal carcere di Salerno
La presunta "spy story", già nota come "Italygate" in America, si caratterizza ora di un'indagine interna voluta dal Dap per chiarire aspetti e ragioni di una visita fatta da alcuni americani, che sarebbero entrati senza autorizzazione nel carcere di Salerno, dieci mesi fa, per “interrogare” Arturo D’Elia, il 39enne hacker di Eboli