Il deputato di Fratelli d'Italia: "Se quanto denunciato dai consiglieri comunali corrispondesse alla realtà dei fatti, ci troveremmo di fronte all’ennesimo esempio del clima di paura che si instaura nella città di De Luca, in occasione di ogni tornata elettorale, per alimentare, con il voto clientelare, il sistema di potere che la governa ormai da più di vent’anni"
L'archiviazione giunge dopo indagini preliminari e difensive, che escludono ruoli del politico dopo le dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia, non riscontrate rispetto alle vicende riferite
Patteggiamenti e messe alla prova chiudono l'iter per sei imputati coinvolti nell'indagine "Un'altra storia", accusati di corruzione elettorale. Soldi in cambio di voti, queste le accuse dell'Antimafia di Salerno
Sullo sfondo il processo «Un’altra storia bis». Il militare ha letto e analizzato le conversazioni e i dati estrapolati dai telefoni di alcuni degli imputati. Nel processo coinvolti ex politici, giovani imputati per corruzione e pregiudicati
Con queste motivazioni il sostituto procuratore, Roberto Lenza, ha chiesto e ottenuto l'archiviazione dell'indagine sul consigliere comunale di maggioranza, Ilario Capaldo. Eletto nella lista "Moderati per Nocera", fu indagato dalla Dda un anno fa
Lo ha riferito il capitano della Dia, Fausto Iannaccone, ieri mattina, durante l'udienza del processo "Sarastra, che contesta l’esistenza di un patto tra il clan e l’amministrazione dell’ex primo cittadino
Si vota nella sola giornata di domenica, con i seggi che resteranno aperti dalle 7 alle 23. Lo spoglio delle schede inizia subito dopo la chiusura delle votazioni
Comincerà il 27 settembre prossimo il processo "Un'altra storia bis". L'inchiesta sull'esistenza presunta di quel "sistema" ipotizzato dall'Antimafia, che avrebbe registrato collusioni tra il mondo criminale e quello politico
Nell'indagine sul "clan" di Antonio Pignataro, 5 hanno chiesto la messa alla prova e altri due il patteggiamento. Sono quelli indagati per corruzione elettorale: avrebbero preso soldi in cambio del loro voto
«Non sono il postino di nessuno. Sono innocente». Per tre ore si è difeso così l’ex vicesindaco Antonio Cesarano, finito in carcere per scambio elettorale politico-mafioso. La Dda lo ritiene il «collante» tra la camorra e le istituzioni
Capaldo era stato sentito così come altri consiglieri, giorni dopo il blitz concentrato sul presunto clan dell’ex cutoliano Antonio Pignataro, costato il carcere a quest’ultimo, all’ex consigliere Carlo Bianco e a Ciro Eboli. Lui: "Non mi dimetto"
Lunga udienza nel processo imbastito su una presunta collusione tra il clan Fezza - D'Auria e l'ex amministrazione comunale. Dall'agguato subito da un autotrasportatore alla spedizione punitiva per la gestione di un Caf in cambio di voti
Hanno scelto il silenzio le sei persone accusate di aver avuto soldi in cambio di voti per l’ex consigliere comunale Nicola Maisto. Prosegue l’indagine della Dda, che seguendo i movimenti dell’ex boss Antonio Pignataro e di un gruppo di suoi sodali