In questo processo, con le motivazioni depositate di recente, il capo individuato era Dante Zullo, il boss inquadrato da una sentenza d’Appello rispetto alle vicende di connessioni con la politica, anche, e l’egemonia criminale portata avanti con i crismi della cosca di camorra
E' la tesi della Procura Antimafia, che ieri ha depositato la requisitoria per il maxi processo concentrato sull'esistenza presunta di un clan che farebbe riferimento a Dante Zullo. Chiesta la condanna anche l'ex vicesindaco Polichetti
La decisione è stata eseguita dal Ministero della Giustizia, con il trasferimento del detenuto nel carcere de l'Aquila. Zullo, considerato dall'Antimafia a capo di un gruppo criminale a Cava de' Tirreni
Il provvedimento scaturisce da un’indagine, che rientra nell’operazione “Hyppocampus” conclusa il 13 settembre 2018 con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Salerno nei confronti di 14 indagati
Nel mirino, tra gli altri, l’ex vice sindaco Enrico Polichetti ,che, nel marzo del 2015, avrebbe ottenuto l’appoggio di Dante Zullo in occasione delle elezioni comunali
Sono Vincenzo Zullo e il padre Dante, mandati a giudizio per favoreggiamento. Dante Zullo è considerato dall'Antimafia di Salerno a capo di un'organizzazione criminale, oltre ad essere stato recentemente coinvolto in tre blitz della Dda
Chiuse le indagini sul pestaggio di Vincenzo Zullo, avvenuto il giorno della vigilia di Natale nel carcere di Fuorni. Il sostituto procuratore della Dda di Salerno, Vincenzo Senatore, ha chiesto il rinvio a giudizio di otto detenuti
Dall’usura all’estorsione, aggravata sempre dal metodo mafioso. La Dda di Salerno ottiene il rinvio a giudizio sul gruppo criminale facente riferimento a Dante Zullo. Quattro gli imputati e diciassette i capi d'accusa