Una storia agghiacciante, a Futani. Protagonista innocente del deprecabile accaduto risalente a fine novembre, un cagnolone che, dopo essere stato colpito alla testa con un'arma da fuoco, è stato legato agli arti posteriori, per poi essere abbandonato, agonizzante. Nel tentativo di liberarsi, l'amico di zampa ha finito per lacerare la parte interessata, compromettendo la sua deambulazione.
Ricoverato presso il canile di Cava, D1OS, come è stato ribattezzato dai volontari, ora è miracolosamente in via di ripresa, nonostante le lesioni restino ancora importanti ed abbiano tempi molto lunghi di guarigione. Chiunque volesse aiutare i tenaci volontari a curarlo, può donare ciò che occorre per la pulizia chirurgica, alias Betadine pomata e liquida, garze, Vetrap fasce, Pomata Hypermix, Connettivina sia Pomata che garza e fasce e anche del Paté. Il cagnolone superstite, da vero campione, è riuscito a muovere i suoi primi passi l'11 dicembre, regalando attimi di pura commozione a Teresa Salsano e agli altri animalisti.
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