"Immigration day": il coro del Tasso lancia un messaggio di pace a New York grazie a "Slide Door"
I giovani artisti hanno intonato un vasto repertorio di canti di migranti o dedicati all’immigrazione: da Porti un bacione a Firenze ad Amara terra mia, da Gerico a Santa Lucia lontana riproposta in singolare abbinamento con Kumbaya
Grandi emozioni per il messaggio di pale lanciato dal coro del liceo Torquato Tasso di Salerno nell’ambito del progetto Slide Door, l’installazione multimediale presente nel Duomo di Salerno e nel Museo dell’Immigrazione di Ellis Island a New York. Il coro, infatti, è stato protagonista di un’esibizione straordinaria in diretta multimediale, attraverso la Slide Door, tra Salerno e New York. I giovani artisti, diretti dal maestro Romeo Mario Pepe con alla fisarmonica il maestro Ezio Testa, hanno intonato un vasto repertorio di canti di migranti o dedicati all’immigrazione: da Porti un bacione a Firenze ad Amara terra mia, da Gerico a Santa Lucia lontana riproposta in singolare abbinamento con Kumbaya.
L'esibizione
Nel corso dell’esibizione introdotta dai saluti della preside del Tasso Carmela Santangelo e Rossana Apaza tra le coordinatrici del progetto Slide Door, sono stati proposti anche alcuni brani da Le Troiane di Euripide potente monito millenario contro gli orrori della guerra. Dall’altro capo dell’Oceano Atlantico presso il Museo del’Immigrazione di Ellis Island il direttore Stephen Lean ed una platea di visitatori conquistati dall’armonia artistica e culturale del Coro coordinato dalle professoresse Ester Cafarelli ed Emilia Wanderlingh.
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