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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Anci contro il Governo: i giovani amministratori di FdI scrivono a Decaro, Vuolo (FI) attacca De Luca

Continua la polemica sulla manifestazione convocata a Roma con i simboli istituzionali della Regione Campania e dell'Associazione dei Sindaci

I giovani amministratori under 35 di Fratelli d’Italia del Direttivo Anci Giovani Campania, Alessio Ermenegildo Scocca, Italo Giuseppe Cirielli, Paolo Santonastaso e Giuseppe Ciani, hanno inviato una nota formale di protesta al presidente nazionale di Anci Antonio Decaro e al Coordinatore nazionale Anci Giovani Luca Baroncini, a proposito della scelta del presidente di Anci Campania Carlo Marino, di utilizzare il logo Anci per invitare i sindaci della regione alla manifestazione che il presidente De Luca sta organizzando contro il governo a Roma.

La lettera di FdI: 

"Crediamo che l'uso politico di un'associazione che dovrebbe essere imparziale e rappresentare tutte le sensibilità politiche - affermano gli esponenti di FdI - sia quanto di più sbagliato possa esserci. Non si possono piegare le istituzioni alla politica partitica, invitando i sindaci a prendere parte a una manifestazione contro il Governo nazionale con i loghi della Regione Campania e di Anci Campania”. “Chiediamo al presidente nazionale Decaro di intervenire per riportare questa associazione ai principi per la quale è stata creata, ossia la collaborazione istituzionale, la rete di amministratori locali, il confronto delle esperienze. Tutto questo oggi non accade sotto la guida di Marino quale presidente Anci Campania se, ancora una volta, si usa l'associazione per spalleggiare il presidente De Luca nelle sue battaglie politiche. Marino avrebbe potuto prendere esempio da Anci Giovani Campania, dove si è formato un gruppo eterogeneo ma che lavora per la crescita dei suoi amministratori, senza prestarci alla propaganda di una parte politica”. “Per questo abbiamo deciso di chiedere l'attenzione di Antonio Decaro affinché si risolva questa strumentalizzazione. Se così non fosse, non avrebbe più senso il nostro impegno in questa associazione e per tale ragione, nonostante la nostra piena adesione ai principi ispiratori e agli scopi dell’ANCI, ci vedremo costretti a rassegnare le nostre irrevocabili dimissioni dai rispettivi ruoli all’interno dell’associazione".

Le critiche a De Luca

Sulla vicenda interviene anche l'europarlamentare salernitana di Forza Italia Lucia Vuolo che si rivolge direttamente al governatore della Campania: “Una mancanza di rispetto ingiustificabile. Lasci a Palazzo Santa Lucia il gonfalone della Regione Campania. Abbia il coraggio delle proprie idee e vada a Roma a manifestare. Presidente Vincenzo De Luca, condivido l’amore per la nostra Campania, ma in questo modo lei sta dando l’idea di un attaccamento più alla poltrona che alle nostre comunità. Ci ripensi, eviti di coinvolgere, in una manifestazione politica, i cittadini campani e l’Anci. Piuttosto, si metta convintamente al lavoro decidendo sulla programmazione europea che a lei compete. Le ricordo dei ritardi cronici, oltre tre anni, e ribadisco, ritardi di sua esclusiva responsabilità, che stanno pesando sulle scelte di tante PMI nel rimanere in Campania o andare altrove. Presidente, ogni tanto, esca dai suoi soliti ragionamenti, sia europeista di fatto anche nelle decisioni. Il populismo naif se lo tenga come siparietto dei monologhi settimanali. La Campania ha necessità di scelte lungimiranti e coraggiose, non di ulteriori strumentalizzazioni da bottega”.

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