Endometriosi: sintomi, trattamento e diagnosi, intervista al Professor Petta
Si tratta della presenza dell'endometrio (mucosa che riveste la cavità dell'utero) o nell'utero, ma fuori della cavità (Endometriosi interna o adenomiosi
Riflettori puntati sull'Endometriosi: a soffermarsi sulla infiammazione cronica femminile, il professor Raffaele Petta, salernitano, Direttore del “Servizio di Gravidanza a Rischio“ del Centro di Fecondazione Assistita di Napoli.
Professore, cosa è l'endometriosi?
Si tratta della presenza dell'endometrio (mucosa che riveste la cavità dell'utero) o nell'utero, ma fuori della cavità (Endometriosi interna o adenomiosi).
Chi colpisce?
Le donne di tutte le età tra i 20 e i 35 anni, con una incidenza del 10-15%
Dove è localizzata la endometriosi esterna?
A livell pelvico (intestino, retto, vagina, vescica, ureteri e sigma) e fuori dalla pelvi (appendice, intestino, reni, polmoni)
Quali sono i sintomi?
Dolori pelvici con le mestruazioni, vulvodinia, dolori con i rapporti sessuali, menometrorragia
Quali sono le complicazioni?
Aderenze con cisti endometriosiche, sterilità (30%).
Come si attua la diagnosi?
Per la diagnosi, è necessario considerare sintomi, la visita, ecografia transvaginale e transrettale, nonchè tac e risonanza magnetica nucleare e laparoscopia.
Qual è il trattamento?
Può essere un trattamento conservativo con antidolorifici, contraccettivi, antiestrogeni o chirurgico (conservativo: lisi aderenze, svuotamento cisti), demolitivo (fino all'asportazione dell'utero).