Ospedale Ruggi, la "televisita" è realtà: "Cure garantite anche nelle situazioni più complesse"
Attivato anche il "Teleconsulto Rete Ictus" che prevede l'istituzione di un sistema integrato, per la valutazione a distanza dei pazienti colpiti da Ictus
La televisita è realtà all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno. Il servizio permetterà ai pazienti impossibilitati a spostarsi nei presidi sanitari competenti, assistenza in tempo reale, attraverso uno scambio di informazioni sicure in modalità telematica, con il supporto di un team medico di specialisti, istituito a tal proposito, che fornirà indicazioni cliniche e farmacologiche.
Il servizio
L'obiettivo è creare un'interazione in remoto tra medico e paziente, con soluzione telematica, e limitare il disagio e le difficoltà degli utenti che a causa di patologie invalidanti e per visite di controllo, non possono recarsi autonomamente presso le strutture sanitarie, oppure hanno necessità di rinnovare i piani terapeutici, perché in condizioni fisiche precarie o impossibilitati da un disagio territoriale. La piattaforma utilizzata per la televisita è "Telemedicina Sinfonia" e per accedere a è necessaria la sola prenotazione con impegnativa da parte del medico curante ed il pagamento del ticket. Il direttore generale del Ruggi, Vincenzo D'Amato, e la direttrice aanitaria, Emilia Anna Vozzella, parlano di "'impegno costante da parte dell'azienda a favore dei bisogni degli utenti, affinché la continuità delle cure venga garantita ad ogni singolo paziente, anche nelle situazioni più complesse". Contestualmente, inoltre, è stato attivato il "Teleconsulto Rete Ictus" che prevede l'istituzione di un sistema integrato, per la valutazione a distanza dei pazienti colpiti da Ictus. Tale procedura, condivisa, è finalizzata ad ottimizzare i tempi e l'appropriatezza delle cure, requisiti essenziali per ottenere esiti migliori per i pazienti.