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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Tariffe luce green, vantaggi non solo per l’ambiente: le offerte costano meno

Sostariffe.it ha confrontato la spesa annua delle bollette della luce, mettendo a paragone quanto spenderebbe lo stesso cliente scegliendo di rimanere in regime di maggior tutela, passando ad una promozione qualsiasi del mercato libero e attivando un’offerta green del mercato libero

Sono destinate ad aumentare all'interno del mercato libero dell'energia elettrica le proposte di offerte "green", che si basano su fornitura di energia prodotta da fonti rinnovabili. Si tratta di corrente elettrica derivata da fonti "pulite", come l’energia solare, idroelettrica, geotermica, eolica, a biomasse solide o liquide o ancora energia prodotta dalle maree o dalle correnti.

Lo studio

In termini di convenienza, il nuovo Osservatorio di Sostariffe.it ha confrontato in uno studio la spesa annua delle bollette della luce, ponendo a paragone quanto spenderebbe lo stesso cliente scegliendo di rimanere in regime di maggior tutela, passando ad una promozione qualsiasi del mercato libero e, infine, attivando un’offerta green del mercato libero.

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Green vuol dire ecosostenibile e conveniente

I dati sono stati ricavati avvalendosi del comparatore del portale per le offerte luce e gas. L'indagine ha calcolato il costo annuo per la luce sostenuto da un cliente-tipo residente a Milano, con un consumo di 2700 kWh annui di energia elettrica. Nel caso si voglia sottoscrivere una tariffa fissa monoraria, il cliente troverà conveniente attivare un'offerta del mercato libero (spendendo in media 410 euro annui).
 

Tariffe luce Green: quanto convengono? 
Mercato Libero Green Mercato libero  Maggior Tutela  Risparmio su Maggior Tutela  Risparmio su Mercato Libero 
Tariffa Fissa Monoraria  428,98 € 410,25 € 546,19 € 117,21 € -18,73 €
Tariffa Fissa Bioraria  481,58 € 493,22 € 561,18 € 79,60 € 11,64 €
Tariffa Variabile Monoraria 496,95 € 524,16 € 546,19 € 49,24 € 27,21 €
Tariffa Variabile Bioraria 495,44 € 543,19 € 561,18 € 65,74 € 47,75 €
Costi annui individuati sulla base di un consumo di 2700 kWh con residenza a Milano: dati di Maggio 2021. 

Una tariffa di questo tipo, rimanendo nel mercato di maggior tutela si rivelerebbe un salasso (in media 546 euro annui), ma non converrebbe una tariffa green del mercato libero (il cui costo medio si aggira sui 428 euro). È l'unico caso in cui le offerte luce da energie rinnovabili si rivelano meno convenienti di altre soluzioni.  Prendiamo il caso che lo stesso consumatore sia invece in cerca di una tariffa fissa bioraria. In regime maggior tutela gli verrebbe a costare 561 euro. Mentre nel mercato libero la spesa sarà di 493 euro che scendono ulteriormente a 481 euro per le promozioni green. Anche le tariffe variabili confermano la convenienza delle offerte green rispetto alle altre promozioni del mercato libero. Volendo sottoscrivere una tariffa variabile monoraria, si affronterà un costo annuo di 546 euro in maggior tutela che si riducono a 524 nel mercato libero. Se poi optiamo per un'offerta green la spesa annua da affrontare cala ancora, fino a 496 euro. Stesso discorso se il cliente decide di orientarsi su una tariffa variabile bioraria: è impensabile spendere 561 euro in regime di maggior tutela quando si possono pagare 543 euro annui nel mercato libero o risparmiare ancora di più fino ad arrivare a spendere 495 euro ogni anno per un'offerta di luce da energie rinnovabili.

Energia da fonti rinnovabili: se è davvero green c’è il certificato

La legge prevede che l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili venga certificata da una GO, una Garanzia di Origine, rilasciata dal GSE, il Gestore dei servizi energetici. Si tratta di una certificazione elettronica che attesta l'origine rinnovabile delle fonti usate per produrre l'energia che acquistiamo. Un sistema trasparente e tracciabile che consente ai consumatori di essere certi, grazie all’indicazione in bolletta, che l’elettricità che utilizzano sia davvero "green" ed ecosostenibile come promesso. Accanto alla GO esiste poi il RECS. Acronimo di Renewable Energy Certificate System. Si tratta di un altro certificato internazionale dell'energia rinnovabile, che può essere aggiunto alla Garanzia d'Origine per attestare la provenienza della corrente elettrica. Questo certificato non è imposto dalla legge. Optare per energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili fa bene all'ambiente perché provoca emissioni minime o nulle, come accade per l'energia idroelettrica, eolica e fotovoltaica. La vicinanza tra i luoghi di produzione a quelli di consumo consente inoltre di tagliare i costi di trasporto. Le offerte green sono più comuni per la luce elettrica e più rare nel caso del gas naturale. Le poche promozioni esistenti per il gas si basano sul biogas o gas verde, prodotto dai materiali di scarto degli allevamenti, delle acque reflue dei depuratori e della produzione alimentare.

Mercato libero, una scelta ecosostenibile

Per attivare un'offerta green della luce o del gas non serve alcuna modifica all’impianto elettrico né al contatore. È indispensabile, però, passare al mercato libero. Uno switch inevitabile da gennaio del 2023, ma facoltativo da ora. Si può individuare la migliore offerta green usando un comparatore come SOStariffe.it, usato anche per rilevare i dati di questa indagine: https://www.sostariffe.it/energia-elettrica-gas/.

Il tool è accessibile ovunque grazie all’app per device mobili https://www.sostariffe.it/app/ , che aiuta a capire quanto risparmieremmo rispetto al mercato tutelato. Le compagnie inoltre spesso abbinano alle promozioni da energia rinnovabile anche sconti aggiuntivi per la domiciliazione bancaria e la bolletta digitale, utili a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. 

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