Ambiente, i dati di Goletta Verde: sei punti "fortemente inquinati" nel salernitano
Fra i "malati cronici" la foce dell'Irno a Salerno e la foce del torrente Asa a Pontecagnano Faiano
Situazione immutata rispetto allo scorso anno con alcuni "malati cronici" ormai ben noti. Questo è il quadro fornito da Goletta Verde per quel che riguarda la provincia di Salerno. La storica campagna di Legambiente, che ogni anno monitora le acque marine e la situazione della depurazione, ha presentato i risultati della tappa campana questa mattina a Salerno. Sui 14 punti analizzati nel salernitano ben otto sono inquinati, di cui sei "fortemente inquinati" e due "inquinati".
I punti critici
Questi i sei punti ritenuti "fortemente inquinati: foce del Reginna Minor a Minori, foce del fiume Irno a Salerno, foce del Torrente Asa a Pontecagno Faiano, foce canale di scarico a Marina di Eboli, foce Capodifiume a Torre di Paestum e foce fiume Testene ad Agropoli. I due "inquinati" sono invece: foce Rio a Capaccio Paestum e foce del fiume Solofrone fra Capaccio Paestum ed Agropoli.