Sapri: aborti abusivi e peculato, bufera sul primario di ginecologia
Secondo quanto rivelato da "La Città", le Fiamme Gialle avrebbero perquisito gli uffici di Bruno Torsiello, primario di ginecologia dell'ospedale di Sapri. Gli è stato anche notificato un avviso di garanzia per peculato e falso in atto pubblico
Blitz della Guardia di Finanza, ieri mattina, presso il reparto di ginecologia dell'ospedale di Sapri. Gli uomini delle Fiamme Gialle, su ordine del Sostituto Procuratore Francesco Greco, hanno perquisito l'uffico di Bruno Torsiello, primario del reparto, e gli hanno notificato un avviso di garanzia per peculato, falso in atto pubblico e violazione della legge sull'interrruzione volontaria di gravidanza.
Come rivelato dal quotidiano La Città, le Fiamme Gialle, guidate dal tenente Venditti, hanno tenuto sotto costante osservazione il medico ed una sua assistente, R.V., fino a quando è scattato il Blitz. Secondo gli inquirenti Torsiello avrebbe consentito aborti prima dei 7 giorni di riflessione imposti dalla legge e avrebbe redatto, per agevolare i pazienti, falsi cerificati medici. L'indagine, comunque, è ancora in fase inziale, ma avrebbe rivelato che il medico avrebbe anche incassato soldi dai pazienti sottraendoli alle casse pubbliche.