Criminalità, l'allarme dei viceministro Bubbico: "Al Sud mai abbassare la guardia"

Il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico è arrivato questa mattina a Salerno per partecipare all’inaugurazione della mostra sulla “I guerra mondiale” alla scuola elementare Matteo Mari organizzata in collaborazione con la fattoria didattica Feudo Ron Alfrè, per il centenario del primo conflitto mondiale. Prima, però, l'esponente del Governo Renzi si è recato in Prefettura dove ha incontrato sia il Prefetto Gerarda Maria Pantalone che il Questore Alfredo Anzalone. Sollecitato dai giornalisti sulla criminalità presente nel Meridione d'Italia Bubbico ha chiarito: "Nel Mezzogiorno non bisogna mai abbassare la guardia, rafforzare sempre di più la presenza dello Stato e sostenere tutti i processi positivi che puntano a mettere in campo la risorsa di legalità. Le nostre comunità, soprattutto quelle meridionali, devono saper riconoscere il valore decisivo della legalità per superare i processi di marginalità che si sono strutturati nel corso dei decenni”.

Poi ha aggiunto: "Noi siamo convinti che la lotta alla criminalità organizzata e ad ogni forma di illegalità deve essere fatta con ogni forza e determinazione. E anche nelle realtà che appaiono meno segnate da dinamiche criminali bisogna scrutare fino in fondo per far emergere quegli anticorpi che la società deve mettere in campo". Per Bubblico: "la criminalità si sconfigge affermando principi di legalità. E i cittadini devono fare la loro parte. Quando si cede ai ricatti, alla violenza, alla sopraffazione si rinuncia alla libertà e si alimenta un clima di deserto che rende più complicate le nostre realtà e brucia risorse necessarie per rendere benessere alle nostre comunità".