rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Arcigay Salerno “Marcella Di Folco” risponde al sindaco di Roscigno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Ha suscitato polemiche e reazioni contrastanti una recente dichiarazione del sindaco di Roscigno (SA), Pino Palmieri: “Sono a disposizione per Matrimoni Civili tradizionali, e non contro natura” (https://goo.gl/xnNVdL) Stia sereno il sindaco Palmieri. Anche se volesse, non potrebbe celebrare un matrimonio civile tra persone dello stesso sesso, perché l’Italia, assieme alla Grecia ed all’Albania, è l’unico paese europeo a non riconoscere ancora alcun tipo di diritto alle persone dello stesso sesso che condividono tutto della propria vita, sulla base di un legame affettivo, nonostante l’art. 3 della nostra Costituzione sancisca la “pari dignità sociale di tutti i cittadini italiani davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. E tutti gli altri articoli fondanti della nostra Costituzione ci dicono che viviamo in uno Stato laico, che si è fondato costituzionalmente in contrapposizione del modello dello Stato etico.

L’unico atto assurto agli onori della cronaca, recentemente, è quello messo in campo da alcuni sindaci delle maggiori città italiane, che hanno deciso di trascrivere nei registri dello stato civile i matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero. Questo atto naturalmente ha una mera efficacia dichiarativa e certificativa, e semplicemente riconosce l’esistenza di un atto ufficiale celebrato all’estero. Il Sindaco in pratica registra nell’archivio unico del comune l’atto di matrimonio, e poi rilascia certificati attestanti “l’atto di matrimonio contratto all’estero”. Probabilmente alla polemica suscitata da questi eventi, che hanno coinvolto città come Milano, Roma, Napoli, Bologna, si riferiva il sindaco di Roscigno quando ha espresso la propria opinione sui matrimony same sex. Lo rassicuriamo ancora una volta, continuiamo a rimanere esclusi dall’Europa civile: le trascrizioni operate da quei sindaci sono un atto di profonda civiltà giuridica, ma non estendono in Italia la validità di quei matrimoni contratti all’estero.

Anche sul concetto di “famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”, definizione contenuta nell’art. 29 della nostra Costituzione, è oramai amplissimo e superato in dibattito, e la Cassazione ha chiarito che in base al disposto dell’art. 9 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (Carta di Nizza) e dell’art. 12 della Convenzione europea dei diritti umani (CEDU), come interpretato dalla Corte europea dei diritti umani, nella nozione di matrimonio rientra anche il matrimonio tra persone dello stesso sesso. In conclusione: ovviamente ciascuno è libero di avere le proprie convinzioni etiche e religiose, ed è liberissimo di esprimerle (altro diritto sancito inequivocabilmente dall’art.21 della Costituzione Italiana), purchè siano espresse senza istigare all’odio ed allo stigma.

Ottavia Voza,
presidente Comitato provinciale Arcigay “Marcella Di Folco” Salerno

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arcigay Salerno “Marcella Di Folco” risponde al sindaco di Roscigno

SalernoToday è in caricamento