La casa di un'usuraia si trasforma in un centro per poveri a Pontecagnano
L'appartamento fa parte dei beni confiscati alla criminalità organizzata, per i quali il prefetto Giuseppe Caruso ha stabilito la destinazione
Da covo della malavita, diventa polo per i servizi sociali, l'appartamento di Mafalda Spada, accusata di usura. E' stato confiscato, infatti, l'immobile della malvivente a Pontecagnano Faiano, per essere trasferito al Comune che lo trasformerà in un centro per servizi destinati al contrasto della povertà, al sostegno al reddito, all'accompagnamento di persone senza fissa dimora.
L'appartamento, fa parte dei beni confiscati alla criminalità organizzata, per i quali oggi il prefetto Giuseppe Caruso direttore dell'Agenzia Nazionale ha stabilito la destinazione.