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Cronaca Capaccio

Concussione, la Cassazione conferma il carcere per Marta Santoro

L'ex comandante della Forestale di Foce Sele, già in Appello, fu condannata a sei anni e sei mesi di reclusione. Mercoledì sera la sentenza della Suprema Corte

Dovrà scontare la pena in carcere l’ex comandante della Forestale di Foce Sele Marta Santoro. I giudici della Cassazione, infatti, hanno confermato la sentenza, emessa lo scorso anno dalla Corte d’Appello di Salerno, a sei anni e sei mesi di reclusione rigettando, in tal modo, il ricorso avverso.

Le accuse

La sentenza diventerà esecutiva all’atto della notifica all’imputata. Tredici - riporta Il Mattino -  le ipotesi di concussione, tentata o consumata, rimaste in piedi a suo carico. Nell’inchiesta giudiziaria aperta il 3 ottobre 2012 fu coinvolto anche il marito Antonio Petillo il cui processo ordinario è ancora in corso davanti al tribunale di Salerno. Secondo le accuse  della Procura,  la coppia di coniugi sarebbe stata al vertice di un “sistema” che avrebbe fruttato almeno 100mila euro e ricostruito dalle denunce di alcuni imprenditori stanchi di sottostare alle richieste di denaro che andavano dai 3mila ei 10mila euro per poter continuare nella loro attività e far sì che l’ex sottufficiale condannata chiudesse un occhio durante i controlli presso le aziende della zona.

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