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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Salvaguardia degli alberi monumentali: adesso è obbligatorio

Con la legge 10 del 2013, i Comuni dovranno censire gli alberi monumentali presenti nel proprio territorio e dunque salvaguardarli. Fare Verde: "Troppe motoseghe in città"

I Comuni dovranno censire gli alberi monumentali presenti nel proprio territorio e salvaguardarli: questa la novità introdotta dalla legge 10 del 2013. Decine di migliaia di euro, inoltre, in serbo per chi danneggia o abbatte gli arbusti. Non perde tempo, Fare Verde che rivolge un appello alla Regione: "Il nostro appello va all’ente regionale affinché definisca in tempi brevi i criteri per identificare un albero come monumentale - dicono i volontari - Intanto, esortiamo i Comuni della provincia salernitana a iniziare il censimento degli alberi che, potenzialmente, possono essere dichiarati monumentali".

Punta i riflettori sul tiglio di 550 anni nel Vallo di Diano a Padula, nei pressi del Convento di San Francesco, come sugli Ulivi centenari del Cilento e, in città, su  magnolie, platani e pini dei vari quartieri, dunque, Fare Verde. "Proprio a Salerno, vista l’alta cementificazione presente, auspichiamo che questo censimento sia l’occasione per salvaguardare anche gli alberi non identificati monumentali. Negli ultimi tempi la nostra città capoluogo ascolta il rumore di troppe motoseghe, ricordiamo l’abbattimento dei platani che ora giacciono come una statua nel Parco Mercatello e per ultimo quello davanti al museo archeologico provinciale", concludono dall'associazione.

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