rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Centro studi "Pascal D'Angelo", dieci anni di attività

Saranno festeggiati in occasione di un convegno a Mercato San Severino

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Il Centro Studi per le migrazioni “Pascal D’Angelo” di Mercato S. Severino festeggia il decennale della sua attività con il Convegno dal titolo UNITA’ D’ITALIA: biriganti ed emigranti, che si terrà a Mercato S. Severino, presso il Palazzo Vanvitelliano il 2 dicembre 2011, alle ore 10,00 con il patrocinio del Comune di Mercato S. Severino, della Provincia di Salerno e il contributo di docenti universitari  e studiosi di fama nazionale, tra cui il prof. Francesco D’Episcopo dell’Ateneo Federico II di Napoli e Clodomiro Tarsia, giornalista, scrittore e studioso del brigantaggio.
A moderare l’incontro culturale sarà il giornalista Paolo Romano, mentre il sindaco di Mercato S. Severino, Giovanni Romano, aprirà il convegno con i saluti istituzionali.
Allieteranno il convegno con canti e brani sul tema i ragazzi della scuola media “S. Tommaso” di Mercato S. Severino coordinati dalla vicepreside Anna Del Regno e gli alunni del I° Circolo didattico preparati dall’insegnante Maria Picarella.
Interverranno gli studenti del liceo classico “Virgilio”con la dirigente Luigia Trivisone. Saranno presenti i dirigenti scolastici del Comune.
“Non è facile tracciare un bilancio delle iniziative del Centro Studi “Pascal D’Angelo”,- dice il direttore del Centro Studi Antonio Corbisiero- nato nel 2001 per volontà mia e con l’appoggio dell’amministrazione comunale guidata allora come oggi dal sindaco Giovanni Romano.
Il libro SON OF ITALY del poeta del piccone e della vanga Pascal D’Angelo, nativo di Introdacqua, che diventò un caso letterario, sortì in me un tale entusiasmo che mi spinse a dedicare a lui il Centro Studi che continua ad occuparsi di letteratura dell’emigrazione e cultura italo-americana”.
Gli eventi realizzati in questi dieci anni sono stati tanti. Dal convegno “Due patrie, due lingue- cultura e letteratura italoamericana” con i docenti della State University of New York, Mario Mignone e Luigi Fontanella e molti studiosi italiani che inaugurò una stagione significativa per lo studio dell’emigrazione, i cui atti furono presentati alla State University of New York, al Convegno IL DIO DELLA VALIGIA, svoltosi nel 2003 tra la sede della Provincia di Salerno e Mercato S. Severino, dallo spettacolo AMERICA, CRONACA DI UN ESODO dell’ agosto 2004 alla presentazione del saggio sull’emigrazione del nostro Comune LONTANO DALLA MIA TERRA della sociologa  Maria Salvati, fino al convegno nel 2005 LA CULTURA ITALOAMERICANA COME PROMOZIONE DELLO SVILUPPO ECONOMICO con l’amico Vicenzo Marra, presidente dell’ Order sons of Italy e dell’ILICA, un organismo che si prefigge la diffusione della lingua e cultura italiana negli USA.
Dalla presentazione  a Boston della collana di autori italiani emigrati, RADICI, unica in Italia al convegno EMIGRATIO tenutosi nel 2006 presso l’Università di Harvard.
Dall’intervista a Rai International da parte di Gigliola Cinquetti conduttrice del programma ITALIA RAI alla presentazione a Mercato S. Severino del mio libro LE VIE DEL SOGNO, personaggi e luoghi dell’altrove nel novembre 2007. Dalla presentazione dell’opera I SEGNI DELL’EMIGRAZIONE a Roma presso il circolo della stampa della Farnesina nel settembre 2008 al Convegno a Mercato S. Severino, ANGELO PATRI DA EMIGRANTE A SCHOOL MASTER con Goffredo Fofi.
Quali sono le prospettive per il futuro?
L’amministrazione comunale di Mercato S. Severino deve compiere lo sforzo di dare al Centro Studi una sede adeguata, dove allestire una mostra permanente sull’emigrazione che è dotazione scientifica del Centro Studi e patrimonio della comunità locale.
Inoltre occorre un appoggio concreto per il finanziamento del progetto FESTIVAL AL CASTELLO DELLA CULTURA MIGRANTE, presentato dal Centro Studi alla Regione Campania nello scorso mese di luglio.
Queste iniziative vanno realizzate con le scuole. Il premio per le scuole superiori della provincia “Città aperta”, dedicato alle migrazioni, che tanto successo ebbe nella prima edizione, deve continuare”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centro studi "Pascal D'Angelo", dieci anni di attività

SalernoToday è in caricamento