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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

La Corte d'Appello di Salerno ribalta il verdetto: "Nessun nesso tra vaccini e autismo"

La vicenda riguarda la causa intentata dall'amministratore di sostegno di un bimbo, il quale aveva chiesto al Tribunale di Salerno il riconoscimento dei benefici a seguito dei danni ritenuti derivanti al bambino dalle vaccinazioni obbligatorie

Non vi sono collegamenti tra le vaccinazioni obbligatorie e la sindrome autistica. E’ quanto emerge da una sentenza della Corte d’Appello di Salerno, che risale allo scorso maggio, che di fatto ha ribaltato il giudizio di primo grado accogliendo il ricorso del Ministero della Salute. La vicenda riguarda la causa intentata dall'amministratore di sostegno di un bimbo, il quale aveva chiesto al Tribunale di Salerno il riconoscimento dei benefici a seguito dei danni ritenuti derivanti al bambino dalle vaccinazioni obbligatorie.

“Il Collegio - si legge nella sentenza - ritiene di dover aderire, per la mole dei riferimenti scientifici proposti e per l'assenza di valide argomentazioni di segno contrario, alla soluzione prospettata dal Ctu (Consulente tecnico d'ufficio) Michele Lupo in merito alla inconsistenza delle tesi che sostengono l'esistenza di un presunto nesso causale tra vaccini ed autismo. Ne consegue, sempre in linea generale, che la tesi, in forza della quale nei casi dubbi si potrebbe esprimere un parere favorevole alla concessione delle provvidenze ex lege n. 210/1992, non sarebbe fondata su un giudizio di certezza o almeno di probabilità, ma su una ipotesi meramente teorica e non dimostrabile”.

Per questo - si legge ancora nel documento - “deve accogliersi l'appello proposto dal ministero della Salute”. Le spese, comprese quelle di consulenza, saranno “interamente compensate tra le parti in considerazione delle incertezze e degli obiettivi contrasti registratisi sulla questione”.  

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