Crescent, il centrodestra interroga Napoli: "Chiarimenti sul permesso alla Sist"

Il centrodestra torna ad incalzare il Comune sulle autorizzazioni per costruire nel cantiere del Crescent. L’amministrazione comunale di Salerno, infatti,  ha rilasciato alla Sisl srl un permesso per costruire il suo “pezzo” di Crescent sull’ex alveo del torrente “Fusandola”. Tale permesso, però, costruire è stato impugnato da associazioni ambientaliste che contestano violazioni di carattere urbanistico, ma anche la presenza dell’alveo del torrente “Fusandola”. A margine dell’udienza del 21 aprile scorso, inoltre, la difesa della società avrebbe comunicato che il permesso per costruire rilasciato alla Sisl srl sarebbe inefficace, facendo venir meno l’interesse alla sospensiva. E quindi tale provvedimento urbanistico non potrebbe avere effetto in quanto, per propria ammissione, la società titolare del permesso non avrebbe pagato la quota parte dei costi di progettazione così come imposti dalle convenzioni.

Per questo i consiglieri comunali Roberto Celano e Ciro Russomando hanno inviato un’interrogazione al sindaco Enzo Napoli per sapere se “il pagamento dei costi di progettazione, così come previsti in convenzione, risultino essere, come presumibile, propedeutici al rilascio stesso del permesso per costruire”; se “l’amministrazione comunale intenda annullare in autotutela il permesso per costruire in virtù delle inadempienze riconosciute dalle stesse società”; se “le altre società che hanno realizzato il Crescent in virtù dei permessi per costruire abbiano mai pagato le quote di loro spettanza relative ai costi di progettazione”. “Nel caso in cui - concludono Celano e Russomando - le società costruttrici fossero tenute al pagamento degli oneri previsti in convenzione prima dell’ottenimento del permesso per costruire, come sia stato possibile rilasciare il contestato provvedimento urbanistico”.