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Cronaca Nocera Superiore

Rubarono carte d'identità dal Comune di Nocera Inferiore: donne siriane fermate al confine

L'indagine della Procura si è avvalta di due comunicazioni firmate dalla polizia di frontiera di Fiumicino e Como. Gli agenti hanno fermato le due donne in momenti diversi, scoprendo che i documenti che avevano esibito erano stati contraffatti

Andavano in giro con carte d’identità rubate, lo scorso 26 maggio, dal Comune di Nocera Inferiore.  Per questo due donne, originarie della Siria, sono state fermate e denunciate dalle forze dell’ordine. Una di loro – rivela Il Mattino - stava tentando di attraversare il confine italiano, per raggiungere la Svizzera. Entrambe sono indagate per possesso di documenti falsi e ricettazione, ma non per aver trafugato materialmente i documenti dagli uffici di via Libroia. L’indagine locale Procura si è avvalsa, nei giorni scorsi, di due comunicazioni firmate dalla polizia di frontiera di Fiumicino e Como. Gli agenti hanno fermato le due donne in momenti diversi, scoprendo che alcuni dei documenti d’identità che avevano esibito erano stati rubati proprio nella città dell’Agro. Altri documenti, invece, erano stati sottratti dagli uffici comunali di Solofra. Attraverso una serie di riscontri fatti tra procura, forze di polizia e uffici territoriali, si è accertato che i documenti erano stati contraffatti.

La donna fermata a Como era insieme ai tre figli piccoli. La notte del 26 maggio scorso erano due le persone che, entrando negli uffici comunali, trafugarono 565 carte d’identità (tra elettroniche e in bianco) e quasi 2000 euro in contanti.

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