rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Giorno della memoria, storie e ricordi: la cerimonia in Prefettura

Felice Magliano, vivente, originario di San Giovanni a Piro, è un superstite. Oggi ha 105 anni ed è miracolosamente sfuggito allo sterminio ed alle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati

Felice Magliano, vivente, originario di San Giovanni a Piro, è un superstite. Oggi ha 105 anni ed è miracolosamente sfuggito allo sterminio ed alle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati. Il giorno della memoria, per lui, è una ferita profonda, un battito infinito, un momento di riflessione ma anche occasione per dire, raccontare, tramandare, urlare mai più. Lo ha fatto a distanza, attraverso la voce ed i volti dei suoi familiari che hanno presenziato stamattina in Prefettura alla cerimonia organizzata a Palazzo di Governo, in collaborazione con la Società "Dante Alighieri".

Il saluto istituzionale

"Un momento importante per incontrare i ragazzi e renderli protagonisti - dice il Prefetto Francesco Russo -. Gli alunni attraverso la musica, letture di brani e parti recitate ci trasferiscono emozioni, il modo migliore per introitare la memoria di questi gravi fenomeni di violenza, esplosi poi in maniera terribile nel secolo scorso con la Shoa e le persecuzioni. Il 27 gennaio è un po' lo spartiacque: dall'arrivo delle truppe sovietiche parte tutto e tutto, anche il sommerso, è stato scoperto in maniera drammatica. Non possiamo dimenticare, non possiamo essere indifferenti. Dimenticare è pericoloso. Una delle persone che premiamo, ancora vivente, non ha potuto presenziare ma è testimonianza fortissima e vedremo di incontrarla in futuro. Ci sono generazioni precedenti alle nostre che hanno sofferto cose terribili, pur non vivendo il terrore dei campi di concentramento ma sicuramente il disagio e la paura della guerra. Questo patrimonio di conoscenze va tramandato, perché resti vivo nei cuori e nella memoria". 

Gli altri insigniti

Insieme a Felice Magliano - vivente - di San Giovanni a Piro, premi alla memoria per Giovanni Albano di Bracigliano, Aniello Barbaria di Pagani, Antonio Bruno di Piaggine, Paolo Costantino di Roccapiemonte, Emiddio Paraggio di Battipaglia, Goffredo Sessa di Serre. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giorno della memoria, storie e ricordi: la cerimonia in Prefettura

SalernoToday è in caricamento