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Cronaca

Giro di prostituzione gestito da un clan tra Avellino e Salerno: sei indagati

L'inchiesta è scaturita da intercettazioni telefoniche e dalle rivelazioni di un collaboratore di giustizia che ha chiamato in causa un boss, Mario Ruggiero, ritenuto legato al clan camorristico dei Cava

Una serie di perquisizioni sono state svolte dalla Squadra Mobile di Avellino in numerose abitazioni del territorio irpino e della provincia di Salerno. Il blitz è collegato ad un’inchiesta su un traffico di cocaina durante la quale è stato scoperto un vero e proprio giro di prostituzione gestito dagli stessi presunti trafficanti, accusati di reclutare donne straniere con l'obiettivo di farle prostituire in appartamenti messi a disposizione dall'organizzazione.

I dettagli

L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dai pm della Dda di Napoli Liana Esposito e Henry John Woodcock, è scaturita da intercettazioni telefoniche e dalle rivelazioni di un collaboratore di giustizia che ha tirato in ballo un boss, Mario Ruggiero, ritenuto legato al clan camorristico dei Cava, molto radicato nella provincia di Avellino. Gli agenti della Polizia di Stato hanno perquisito abitazioni a Salerno, Capaccio Scalo, Cesinali, Solofra e Serino. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati a sei indagati, che rischiano l’accusa di traffico di droga e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.   

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