Costiera Amalfitana, sigilli alla piscina di un hotel extra lusso
Le indagini condotte dalla Guardia Costiera hanno consentito di verificare che per le piscine le acque di controlavaggio dei filtri venivano immesse in fogna senza trattamento depurativo
Stamattina gli uomini della Capitaneria di Porto di Salerno, coordinati dal Comandante Angora, hanno posto sotto sequestro due piscine e lavatrici e relativi scarichi di due hotel della costiera amalfitana. In accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica Salerno, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso infatti decreto di sequestro preventivo al fine di impedire la perpetuazione del reato accertato.
La scoperta
Le indagini eseguite dai militari hanno consentito infatti di verificare che per le piscine le acque di controlavaggio dei filtri venivano immesse in fogna senza trattamento depurativo. Tali acque sono refluo industriale e la normativa prevede il rilascio di apposita autorizzazione allo scarico. Per i locali della lavanderia è risultato che i titolari dell’albergo effettuavano, in assenza di autorizzazione, lo scarico delle acque reflue di scarico delle lavatrici nella pubblica fognatura. Reflui industriali anche in questo caso. Gli importanti risultati sono conseguenza di numerosi controlli svolti durante la stagione balneare, mirati alla repressione e al contrasto del crimine ambientale.
