rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Pontecagnano Faiano

"Nero di m.....", calciatore offeso e aggredito: polemica tra Atletico Faiano e Atletico Pisciotta

Il presidente Di Blasi ha chiesto alla Figc di aprire un’indagine per ricostruire i fatti accaduti ed accertarne eventuali responsabilità

Esplode la polemica su una presunta aggressione e su presunti insulti razzisti che un calciatore di colore dell’Atletico Pisciotta avrebbe ricevuto da tifosi dell’Atletico Faiano, durante la partita di play off del campionato di Prima Categoria Girone F, andata in scena nel campo sportivo di Montecorvino Rovella. 

Il fatto 

Tutto è accaduto, secondo quanto denunciato dall’Atletico Pisciotta, nell’azione che ha portato al gol del 2-2 del Faiano: in campo sono presenti due palloni, il secondo dei quali lanciato intenzionalmente dalla panchina del Faiano. “L’arbitro – riporta Il Mattino  - è rimasto indifferente a tutto ciò; alle proteste della nostra squadra, un giocatore del Faiano ha colpito con un pugno un tesserato di colore, apostrofandolo con frasi offensive e razziste, quali, tra le altre, "negro di m….”. Stesso linguaggio usato dal pubblico presente. Paradossalmente, per la reazione che ha nostro giocatore è stato anche espulso”. Di qui la richiesta di Di Blasi alla Figc di aprire un’indagine per ricostruire i fatti accaduti ed accertarne eventuali responsabilità. 

La smentita ufficiale del Faiano:

“L'Atletico Faiano intende smentire categoricamente quanto riportato sulle presunte minacce, offese rivolte ai calciatori ed alla società ospite.Altresì, va evidenziato come i calciatori della squadra ospite nell'arco di tutta la partita abbiano continuamente provocato e istigato i calciatori della squadra di casa. La società non intende accettare gratuite calunnie e si rammarica per quanto è stato scritto e detto, soprattutto se queste strumentalizzazioni e dichiarazioni mendaci provengono da una società navigata nel mondo del calcio come l’Atletico Pisciotta. Le maggiori perplessità sorgono nel momento in cui l’Atletico Faiano viene accusata di cose che in realtà ha subito. Una panchina sempre in piedi ad urlare e sbraitare per 90 minuti, aizzando i propri calciatori a perdere tempo, a non fermare le azioni di gioco quando gli avversari erano a terra per infortuni. Nonostante ciò, in svantaggio per due reti a uno, i nostri ragazzi, guidati da Mr Voccia, hanno sempre mostrato sportività, permettendo di soccorrere i giocatori avversari rimasti in più occasioni a terra, anche platealmente, interrompendo potenziali azioni d’attacco. Giustamente, anche questo è il calcio.  Il secondo pallone in campo? Il regolamento, modificato da qualche anno, consente il prosieguo dell’azione quando non è di intralcio ad alcun calciatore. E così è stato.Insomma, si è andati oltre la normale delusione di una partita, si "cattiva", persa. Si è andati oltre l'educazione, oltre il consentito. Inventare poi di essere stati colpiti in faccia da un pugno è solo la ciliegina sulla torta a completamento di una serie di dichiarazioni di cattivo gusto. "L’articolo in questione realizza un accostamento inaccettabile tra l’immagine della nostra squadra e fenomeni delinquenziali che non ci appartengono e che sono radicalmente estranei al nostro modo di essere e di vivere lo sport Ogni occasione è ghiotta per far sì che il buon nome dell' Atletico Faiano venga strumentalizzato. Non si creino polveroni inutili solo per suscitare l'interesse di lettori annoiati.La società Atletico Faiano vuole strenuamente sottolineare il grandissimo lavoro che quotidianamente svolge per profondere sia nei giovanissimi che nei giocatori più navigati i valori più nobili di cui lo sport si fregia. Una società con una giovane ma allo stesso tempo oculata tradizione calcistica, che da oltre dieci anni è presente nel panorama del calcio dilettantistico provinciale e regionale, non potrebbe mai insegnare ai propri giocatori la cultura dell'odio. E' un'offesa ai tanti istruttori e calciatori che ogni giorno dedicano tempo e passione per lo sviluppo dei nostri piccoli e grandi sportivi.E' importante saper accettare le sconfitte. E' inaccettabile che per giustificare una sconfitta si arrivi a tanto."Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?" (Luca 6,41)Pertanto, la società sta prendendo in considerazione l'ipotesi di presentare querela all’autorità giudiziaria competente affinché anche la denigrazione e la calunnia subite in questa occasione siano adeguatamente riconosciute e punite”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Nero di m.....", calciatore offeso e aggredito: polemica tra Atletico Faiano e Atletico Pisciotta

SalernoToday è in caricamento