Amalfi, schiacciato da una gru: manovra errata uccide Gambardella
Dalle ricostruzioni sulla dinamica dell'accaduto, si è appreso che il 75enne, sulla gru, stava effettuando una manovra in retromarcia
Più chiare, adesso, le dinamiche del tragico incidente costato la vita del 75enne, Cosimo Gambardella, questa mattina, nel porto di Amalfi. E' stata una manovra errata a causare la morte dell'uomo che, secondo le ricostruzioni sull'accaduto, sul molo di Amalfi, poco prima dell'incidente, stava operando sulla gru della ditta di famiglia, impegnata nel settore del rimessaggio di natanti.
Dopo aver calato in mare una barca, la vittima ha effettuato una manovra in retromarcia, ma una ruota del mezzo é uscita dalla banchina, facendolo ribaltare. Non abbandonando la gru, il povero anziano, purtroppo, è rimasto schiacciato dallo stesso macchinario della ditta Fratelli Gambardella snc, suoi nipoti. Il collaudo della gru, tra l'altro, risulta scaduto da circa venti giorni.
Morto poco dopo l'incidente, il 75enne, mentre sul posto sono giunti subito ii vigili del fuoco, i carabinieri ed il magistrato di turno della Procura di Salerno, Antonio Cantarella che ha disposto l'autopsia e le indagini per accertare il rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. Tanto dolore, per la perdita inaspettata dell'uomo. A lutto, l'intera comunità della cittadina turistica.