Treni bloccati e linea interrotta, oggi nuovo incontro in prefettura
La strada ferrata è interrotta dal 20 gennaio a causa di uno smottamento di porzioni di roccia e muratura tra Vietri sul Mare e Salerno, con la presenza di una palazzina che risulterebbe in condizioni non stabili e dunque oggetto di interventi immediati
Treni fermi e disagi per migliaia di pendolari, questa mattina in prefettura un incontro per studiare una nuova soluzione all’interruzione della linea ferroviaria storica Napoli Salerno. “I disagi sono enormi. Sostituire treni che ogni giorno trasportavano migliaia di viaggiatori con 112 autobus è velleitario. È necessario fare di più”. Lo dice Alfonso Tulipano, portavoce del Comitato pendolari linea storica. La strada ferrata è interrotta dal 20 gennaio per uno smottamento di porzioni di roccia e muratura tra Vietri sul Mare e Salerno, con la presenza di una palazzina che risulterebbe in condizioni non stabili e dunque oggetto di interventi immediati.
I problemi
L'alternativa, al momento, visti i treni fermi, sono i bus sostitutivi ma con tempi raddoppiati rispetto alle corse regolari in treno. Capita, tuttavia, che alcuni treni vengano persino cancellati, come quelli che usano i convogli che passano per la galleria Santa Lucia, evitando il tratto al momento chiuso. Diverse le proposte pensate dai pendolari, come spostare da Nocera a Cava l’ultima fermata dei treni provenienti da Napoli ma anche potenziare i treni durante gli orari di apertura e chiusura delle scuole. Ancora, far partire ogni ora un treno che utilizzi la galleria Santa Lucia. Lo scorso 22 gennaio il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, aveva ordinato ai proprietari della casa che si trova sul costone di eseguire i lavori di verifica e messa in sicurezza del costone roccioso, così come della palazzina che, secondo una verifica della polizia municipale, “versa in pessime condizioni strutturali”. Alla riunione in prefettura ci sarà anche il presidente della Commissione regionale trasporti, Luca Cascone.
