Uccisero e bruciarono il padre: tornano a casa i figli di Romano Di Francesco
Per Giancarlo sono scattati gli arresti domiciliari mentre per la sorella l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
E’ stato convalidato questa mattina dal gip del tribunale di Salerno, il fermo dei fratelli Giancarlo e Sonia Di Francesco, accusato, il primo, di omicidio volontario, distruzione di cadavere e, la seconda, di concorso in distruzione di cadavere, per l'uccisione del padre Romano. Per Giancarlo sono scattati gli arresti domiciliari mentre per la sorella l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L'omicidio si è verificato il pomeriggio del 5 agosto, nella casa di Montercovino Pugliano, dove Giancarlo ha ucciso a pugni e calci il genitore, dopo anni di vessazioni, e solo nella tarda serata con la complicità della sorella ha condotto il cadavere in località Occiano di Montercovino Rovella dove venne carbonizzato.