Ospedale di Agropoli: i consiglieri regionali del Pd fanno appello a Caldoro

Fanno appello a Caldoro, il segretario regionale del Pd Enzo Amendola, il capogruppo dei democratici Raffaele Topo e i consiglieri Anna Petrone, Donato Pica, Antonio Valiante e Gianfranco Valiante per le dichiarazioni del direttore generale dell'Asl di Salerno, Antonio Squillante in merito all'ospedale di Agropoli.

"C'è un' evidente ingerenza nella funzione di rappresentanza politica - spiegano gli esponenti del Pd regionale nella nota - da parte di Squillante che, negli ultimi giorni da un lato ha attaccato, senza alcun senso istituzionale, la politica e dall'altro ha adottato il piano aziendale senza ascoltare sindaci, amministratori, operatori sanitari e rappresentanze sindacali", hanno detto i consiglieri.

"La gestione della riconversione dell'ospedale di Agropoli - continuano Topo, Amendola e i consiglieri salernitani del Pd - predisposta peraltro senza un piano di emergenza, è solo l'ultimo esempio di un piano aziendale che il gruppo regionale del Pd, pubblicamente, e in commissione, in sede di audizione, ha fortemente criticato. Ciò denota un'incapacità amministrativa di Squillante che si aggiunge al problema di incompatibilità da noi già sollevato". Oltre a sollecitare l'intervento del presidente Caldoro, dunque, i consiglieri annunciano un apposito question time sull'applicazione del decreto 39, in particolare sull'incompatibilità del manager Squillante, per monitorare quanto è stato fatto e per sapere, in mancanza di atti adeguati, quali iniziative intende adottare la Giunta per ottemperare al decreto.