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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Pagani

Pronto soccorso chiuso dopo le 22 a Pagani: scoppia la polemica

Al Comune, maggioranza e opposizione fanno fronte comune. Il consigliere regionale Carpentieri (FdI): "La chiusura va scongiurata in ogni modo"

C’è tensione politica a Pagani dopo l’ipotesi paventata dall’Asl di Salerno di garantire l’assistenza sanitaria presso il pronto soccorso dell’ospedale “Tortora” fino alle ore 22. Su questo fronte, maggioranza e opposizione stanno facendo fronte comune. 

La politica in campo 

La città dell’Agro, anche tramite l’amministrazione De Prisco ed il Consiglio Comunale, si sta mobilitando per scongiurare la decisione che sarebbe l’ennesimo colpo mortale per un sistema sanitario che, nell’agro (ma non solo), è già alle prese con mille difficoltà. Anche in Regione Campania è iniziata la mobilitazione politica per evitare lo stop alle 22: tra i primi a muoversi il consigliere r egionale di Fratelli d’Italia Nunzio Carpentieri che, non solo ha preannunciato una interrogazione, ma ha anche avviato le procedure per tenere una riunione della Commissione Trasparenza a Palazzo Santa Lucia. Nei giorni scorsi, proprio Carpentieri, insieme al consigliere comunale di FdI Vincenzo D’Amato e a Claudio Barile (ex consigliere ed oggi operatore sanitario in servizio proprio a Pagani, ha incontrato il direttore sanitario Maurizio D’Ambrosio proprio per discutere della paventata chiusura del pronto soccorso dell’ospedale “Tortora”.

Il commento

Carpentieri è pronto a fare la sua parte: "La possibilità che il Primo Soccorso venga chiuso è concreta ed è legata alla carenza di personale, che si acuirebbe ulteriormente a breve per un ulteriore pensionamento. Nel ringraziare il dottor D'Ambrosio per la disponibilità e l'attenzione e nel rappresentargli l'importanza di scongiurare questo triste epilogo, gli ho suggerito di verificare la possibilità di sopperire alla carenza di organico impiegando il personale medico già utilizzato per l'Usca durante l'emergenza pandemica. Sono convinto che il Primo Soccorso a Pagani vada mantenuto attivo, anche immaginando di delocalizzarlo in altri locali dell'Ospedale, per garantire maggiore funzionalità e separarlo ulteriormente dai reparti di oncologia ed ematologia. Una soluzione, anche questa, che mi sono permesso di suggerire al Direttore D'Ambrosio. Farò seguire a questo incontro altri interventi per evitare la chiusura del Primo Soccorso, a cominciare da un prossimo incontro con il Direttore Generale della Asl. Ai cittadini di Pagani va garantita la possibilità di continuare ad usufruire di questo importante servizio” conclude Carpentieri. 

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