Parti cesarei in Campania, l'ira di De Luca: "Sono troppi, li ridurremo"
Il governatore denuncia su Facebook: "A fronte di ospedali che in Lombardia hanno il 5% di parti cesarei, in Campania abbiamo realtà nelle quali la proporzione è invertita (90% di parti cesarei)"
E’ polemica sui parti cesarei che vengono svolti nelle strutture sanitarie campane. Sulla questione sanitaria interviene su Facebook direttamente il governatore Vincenzo De Luca: ““Le dieci peggiori realtà ospedaliere d'Italia in relazione alla percentuale di parti cesarei sono in Campania. A fronte di ospedali che in Lombardia hanno il 5% di parti cesarei, in Campania abbiamo realtà nelle quali la proporzione è invertita (90% di parti cesarei). È una delle eredità più vergognose – tuona l’ex sindaco di Salerno - che riceviamo dalla gestione sanitaria degli anni passati e di cui dobbiamo rapidamente liberarci. Siamo al lavoro”.
Gli fa eco il capogruppo di Campania Libero, Psi e Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli: “La media Italiana di questi interventi è pari al 35% nella nostra regione sfiora il 60%. Con la commissione Sanità abbiamo già ritenuto necessario intervenire per evitare un’anomalia tutta campana a cui bisogna porre fine ed è pronta una proposta per cambiare le linee guida per equiparare il costo del parto cesareo con quello naturale con sostanziose decurtazioni economiche a chi abusa del cesareo”.
