rotate-mobile
Cronaca

Come cambierà la provincia di salerno? Lettera di Paolo Calicchio

Calicchio: "La speranza è che il piano possa iniziare a far sentire sin da subito i suoi effetti sulla popolazione delle comunità della provincia di Salerno"

Sono in pochi a saperlo ma circa un anno fa veniva approvato il PTCP, ovvero il Piano Territoriale a Coordinamento Provinciale della provincia di Salerno. Si tratta di uno strumento di pianificazione urbanistica molto potente attraverso il quale si vanno ad individuare modifiche strutturali nel territorio provinciale. Il piano in particolare va ad individuare quelle che sono le bellezze paesaggistiche della provincia salernitana, le valenze geologiche e più in generale la morfologia del territorio, andando ad analizzare eventuali rischi, come quello sismico o vulcanico. Questi saranno mitigati da azioni mirate ed interventi vari, come quelli di adeguamento strutturale alla normativa antisismica sia degli edifici esistenti che delle nuove costruzioni.

Sono analizzate le caratteristiche degli insediamenti residenziali e produttivi e gli interventi necessari per la valorizzazione delle eccellenze provinciali, come il territorio della Costiera Amalfitana, Cilentana e le varie aree naturali poste sotto tutela come il Bacino del Sele e il Parco dei Monti Picentini. Sono stati inoltre evidenziati quelli che sono i sistemi di trasporto maggiormente utilizzati ed i miglioramenti alla rete di infrastrutture che dovrebbero essere messi in agenda a breve, come il potenziamento dell'aeroporto di Salerno Pontecagnano, della linea ferroviaria Salerno - Mercato S. Severino - Università di Salerno ed il completamento dei miglioramenti sulla A3 previsti dall'Anas.

Ecco in breve altri punti cruciali:

  • di promozione della città di Cava de' Tirreni quale centro urbano indipendente e "porta di accesso" al sistema del turismo della costiera amalfitana
  • potenziamento dei collegamenti tra i poli Battipaglia ed Eboli con le comunità della piana del Sele e dei centri Picentini
  • miglioramento della qualità ambientale
  • valorizzazione degli attrattori culturali

La speranza è che il piano, che ha già un anno di vita e che agirà nel medio e lungo periodo, possa iniziare a far sentire sin da subito i suoi effetti sulla popolazione delle comunità della provincia di Salerno.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come cambierà la provincia di salerno? Lettera di Paolo Calicchio

SalernoToday è in caricamento