Sequestrati oltre quattro quintali di tonno novello in Costiera e a Salerno: il blitz
Questa volta l'azione si è svolta prevalentemente nei punti di approdo, dove diversi pescatori di frodo facevano rientro con il loro carico illegale
Sequestrati altri quattro quintali e più di tonno novello, in Costiera, nell'azione di contrasto alla pesca di frodo dei militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno. Fortemente praticata, l’attività di pesca di frodo soprattutto del tonno rosso, in questo periodo, nel territorio.
"La pesca del novellame di tonno è un’attività che danneggia fortemente l’ecosistema marino, in quanto interrompe la possibilità di crescita completa degli esemplari, compromettendo gravemente la salvaguardia delle specie", hanno sottolineato dalla Finanza. Svolti prevalentemente nei punti di approdo, i controlli che non hanno lasciato scampo a quattro soggetti denunciati, beccati lungo il litorale di Positano, Vietri sul Mare ed all’interno del Porto Commerciale di Salerno.
Gli esemplari recuperati non superano i trenta centimetri di lunghezza contro i settanta centimetri previsti dalla legge: sottoposti a visita da parte dei veterinari dell’Asl SA - Distretto 66, ad ogni modo, non sono risultati idonei al consumo alimentare umano a causa dell’interruzione della catena del freddo.
