Sfruttamento dell'immigrazione: due avvocati salernitani condannati a 4 anni
R.M. e G.M., queste le iniziali dei due, preparavano le pratiche ed incassavano tra i 1.000 ed i 1.500 euro per ogni pratica che preparavano. L'ndagine, partita dalla questura di Cuneo, ha avuto un contributo decisivo dalla Dda di Brescia
Sono stati condannati a quattro anni ed a quattro anni e mezzo di carcere i due avvocati, padre e figlio, che, secondo la Procura, erano i capi promotori di un'associazione a delinquere che operava tra Eboli e Brescia dedita allo sfruttamento dell'immigrazione. I due, infatti, redigevano falsi contratti di lavoro per far ottenere i permessi di soggiorno agli stranieri, e fallse domande di maternità e di disoccupazione per gli italiani.
R.M. e G.M., queste le iniziali dei due, preparavano le pratiche ed incassavano tra i 1.000 ed i 1.500 euro per ogni pratica che preparavano. L'ndagine, partita dalla questura di Cuneo, ha avuto un contributo decisivo dalla Dda di Brescia.