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Cronaca Centro Storico

Un Comitato per riscoprire e valorizzare la chiesa di San Giorgio a Salerno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

E' nato a febbraio, il Comitato “Amici della Chiesa di San Giorgio”, organizzazione non lucrativa costituita per ripristinare, valorizzare e tutelare il monumento della Chiesa salernitana. L’iniziativa ha come obiettivo principale il recupero del patrimonio, in particolare delle bellezze pittoriche e artistiche custodite all’interno di questo monumento d’arte, affinché ritorni all’antico splendore. Portare alla luce una parte dell’antica Chiesa (quella sotterranea), oggi  purtroppo sconosciuta a molti, è certamente cosa stimolante ma complessa. L’incuria ha reso non più funzionante l’impianto elettromeccanico, realizzato negli anni ottanta dalla Soprintendenza di Salerno, che consente l’apertura di parte del pavimento nella navata centrale per poter scoprire una parte della sottostante Chiesa risalente al VII sec. d.C. "Far ritornare alla luce, dopo quasi vent’anni, i resti antichi della Chiesa non è un desiderio materiale di riscoprire pietre mute, ma è la voglia di svelare resti intrisi della nostra storia e delle nostre tradizioni, pieni di preghiere dei nostri antenati, allo scopo di farli conoscere non solo ai tanti salernitani che ancora non li hanno visitati, ma anche ai tantissimi turisti stranieri e non che si recano continuamente in Chiesa per ammirarla", si legge su una nota.

Scopo del comitato, è anche quello di intervenire sul restauro e sulla salvaguardia degli affreschi oramai troppo esposti all’umidità di risalita e di effettuare lavori di manutenzione straordinaria in sagrestia, nonchè provvedere al recupero delle tre campane in bronzo del 1800 nascoste tra i tetti dei palazzi circostanti, che versano in uno stato di abbandono e degrado, al fine di farne sentire, dopo tanti decenni, i rintocchi in tutto il centro storico della nostra città. Va ricordato che la chiesa rappresenta un eccellente esempio di arte barocca della città di  Salerno: al suo interno si annoverano opere di artisti come Andrea Sabatini, Francesco e Angelo Solimena ed altri illustri. Inoltre in essa “vivono” le reliquie delle tre sante Archelaide, Susanna e Tecla, anche chiamate dal popolo “le sorelle di San Matteo”, Patrono della città di Salerno. Il FAI ha riconosciuto la Chiesa di San Giorgio quale “luogo” meritevole di essere inserito nell’elenco nazionale che compone “I luoghi del cuore”, iniziativa che ci vede impegnati nella raccolta firme, con l’ulteriore supporto della Fondazione Comunità Salernitana che si impegnerà anche nel reperire ulteriori fondi. Per info: luoghidelcuore.it

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