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"Depositoprezzo”, convegno al Comune di Salerno: le novità

A Palazzo di Città diventa operativa la sinergia tra Comune di Salerno, Consiglio Notarile di Salerno, Associazioni dei Consumatori, Intermediari Immobiliari per rendere operativa nel territorio la nuova normativa

A Palazzo di Città diventa operativa la sinergia tra Comune di Salerno, Consiglio Notarile di Salerno, Associazioni dei Consumatori, Intermediari Immobiliari per rendere operativa nel territorio la nuova normativa dedicato al “Depositoprezzo”. E’ una novità, infatti, destinata ad incidere profondamente sulla dinamica delle compravendite immobiliari contribuendo anche a liberalizzare il settore.

Per illustrare i dettagli operativi di questa nuova normativa, si è svolto un incontro  introdotto dai saluti dell’assessore comunale all’Urbanistica Domenico De Maio e del presidente del Consiglio Notarile Distrettuale di Salerno Aniello Calabrese; il consigliere nazionale del Notariato Claudia Petraglia; il presidente Fimaa Salerno Rossella Torri; il presidente Fiaip Salerno Corrado Mirra; l'esponente dell’Unione Nazionale Consumatori Lello Sepe; Ivan Lambiasi (Adusbef); Sonia Costantino (ConfConsumatori); Peppino Nuvoli (Mdc).

I commenti

Chiara la posizione del presidente Calabrese: “La figura e l’attività del notaio stanno profondamente cambiando. Da tempo non siamo più soltanto coloro che stipulano e registrano gli atti, ma piuttosto dei consulenti globali dei cittadini e delle imprese. Siamo al loro fianco per assicurare trasparenza, sicurezza, efficacia delle transazioni garantendo anche la legalità e la tutela degli interessi come abbiamo dimostrato anche con il successo della Campana Casabeneprimario”. La legge 124/2017 (DDL Concorrenza) ha introdotto la possibilità del Deposito Prezzo presso il notaio. Uno strumento destinato a garantire l’acquirente da “brutte sorprese” nel periodo pur brevissimo che intercorre tra la stipula del rogito ed il deposito dell’atto presso i registri immobiliari.

Su richiesta di una delle parti, sarà il notaio a custodire le somme - ha spiegato Petraglia - fino a quando sarà completata la trascrizione nei registri e scongiurato ogni qualsivoglia problema: presenza di un pignoramento o di un’ipoteca pregressa, prelazione legale, casa non agibile, casa non libera da cose e/o persone, presenza di debiti del venditore. Il deposito del prezzo garantisce anche il corretto e sicuro perfezionamento del trasferimento del denaro dall’acquirente al venditore, il quale incasserà le somme dopo qualche giorno ma non correrà alcun rischio in ordine all’effettivo incasso della somma pattuita.

Per i rappresentanti delle associazioni dei consumatori il Deposito Prezzo “rafforza la sinergia tra istituzioni, professionisti e consumatori diventando un elemento di crescita sociale ed economica per il territorio”.

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