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Domenica, 28 Aprile 2024
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Angri Città d'Arte: omaggio musicale a Caruso nel centenario della morte

"Core ngrato", la vita, le canzoni, i luoghi e gli amori del più grande tenore italiano

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Questa sera nei giardini di Villa Doria sarà di scena uno spettacolo straordinario nell'ambito della rassegna "Angri Città d'Arte". Nel centenario della morte del grande Caruso, l'associazione Angri nel 2000 propone uno spettacolo di grande spessore culturale e impatto emozionale. 

Una occasione per far meglio conoscere questo illustre napoletano, famoso in tutto il mondo per le sue eccellenti doti, a tanti concittadini che lo hanno sempre amato, a quelli che lo hanno dimenticato, e soprattutto alle nuove generazioni perchè possano conoscere l’uomo e l'artista Caruso come personaggio tra i più popolari del nostro tempo, tenore lirico dotato di voce ricca di sonorità e lucentezza, caratterizzata da un timbro particolarmente dolce ed espressivo, osannato nei più importanti teatri del mondo, ineguagliabile interprete di melodie immortali e icona di una napoletanità nobile e leggendaria. Tutto questo permette di sottolineare la nostra storia di campani capaci di conquistare il mondo sorretti solo ed unicamente dal proprio individuale talento.

Il repertorio sarà eseguito dal tenore maestro Antonio Guida, giovane cantante dalle grandi doti vocali con l'accompagnamento dei maestri Gianluigi Sorrentino al pianoforte ed Enrico Battaglia al violino. Sarà celebrata l’anima popolare del tenore napoletano, attraverso le canzoni che, grazie alle sue prime incisioni, egli ha portato al successo internazionale, e nelle quali spiccava quella personalità di un ragazzo umile e speranzoso della Napoli di fine 800; Enrico visse il sogno di emancipazione di un ragazzo dei quartieri difficili che ebbe la forza di studiare e di mostrare il suo talento. Caratteristiche che sostanzialmente egli ha sempre mantenuto anche quando è stato riconosciuto il più grande artista della lirica del suo tempo. L'attaccamento alle proprie radici, in questa scoperta dell’identità individuale e nazionale tramite l’amore per i luoghi e per le persone care, vuole essere il leit motiv della manifestazione.

Appuntamento il 2 agosto ad Angri nei giardini di Villa Doria alle ore 20.00. Ingresso libero e gratuito con posti a sedere nei limiti stabiliti dalle normative anti-Covid.

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